La delegazione UILDM raggiunge Piazza Montecitorio
La UILDM lo aveva promesso nelle scorse settimane, quando aveva anticipato la propria piena adesione alla Manifestazione promossa per lunedì 21 giugno dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) a favore di una rapida approvazione da parte del Governo dei Livelli Essenziali di Assistenza e del Nomenclatore Tariffario per le Protesi e per gli Ausili.
Così, mantenendo fede all’impegno preso e confermandosi una delle realtà più attente e vicine alle battaglie in difesa dei diritti delle persone con disabilità, lunedì scorso la nostra associazione era a Roma, a fianco dell’AISLA e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha dato a sua volta il proprio sostegno alla manifestazione, ma anche di tante altre Associazioni e Gruppi di persone con disabilità e loro familiari.
Erano circa duecento le persone che, molto agguerrite, hanno fatto sentire la propria voce in Piazza Montecitorio. «Oggi siamo in tanti - ha dichiarato a un certo punto a un microfono Mario Melazzini, presidente nazionale dell’AISLA - ma siamo semplicemente dei piccoli messaggeri di tutti coloro che avrebbero voluto essere qui, ma che non ne hanno avuto la possibilità». E ancora: «Siamo cittadini di serie A, che vogliono essere liberi di poter continuare, nel percorso di malattia, la propria vita. Vogliamo essere sostenuti e supportati, vogliamo vedere soddisfatto un diritto di ciascun cittadino: la libertà di essere liberi».
Cira Solimene si confronta con l'On. Casini, intervenuto per capire le ragioni della Manifestazione
Per la UILDM, dunque, a sostenere la battaglia promossa dall’AISLA erano presenti a Roma delegazioni della Sezione UILDM Laziale, delle Sezioni di Napoli e di Brescia. A livello istituzionale erano sul posto Cira Solimene, direttore operativo, i consiglieri nazionali Francesco Stanislao Bove, Davide Tamellini e Carlo Fiori.
Oltre ai rappresentanti UILDM e a Mario Melazzini, in Piazza Montecitorio c’erano Vincenzo Soverino, consigliere nazionale dell’AISLA e referente della Sezione locale di Asti, Pietro Vittorio Barbieri, presidente nazionale della FISH, e Daniela Lauro, dell’Associazione Famiglie SMA (Atrofia Muscolare Spinale).
Proprio questi ultimi tre, insieme a Solimene e Melazzini, sono stati ricevuti nel pomeriggio dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, che si è scusato «con tutti coloro che erano al presidio davanti a Montecitorio, poiché non si deve arrivare ad una protesta del genere per vedersi soddisfare diritti fondamentali per ogni cittadino», prendendo poi un impegno di grande rilievo affermando «da oggi il vostro presidio sono io, andate tranquilli».
Alla luce della particolare situazione economica attuale, infine, la delegazione ha proposto, pur di ottenere un’immediata entrata in vigore dei LEA, di stralciare da questi i capitoli relativi all’assistenza domiciliare e territoriale e al Nomenclatore Tariffario per le Protesi e per gli Ausili.
La delegazione ricevuta dal sottosegretario Gianni Letta
Cira Solimene dal canto suo si è detta «contenta per come sono andate le cose. Sia per la folta e sentita partecipazione, visto che non è semplice né scontato, soprattutto se si vive una condizione di grave disabilità e non ci si può separare da strumentazioni determinanti per il proprio mantenimento in vita. Ma anche per l’approccio molto umano con cui il sottosegretario Gianni Letta ha partecipato al confronto». (R.R.)
