Buon compleanno wheelchair hockey!

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1529752_371954559675242_6637518435173231951_oLa vera passione sportiva è quella che fa vivere intensamente lo sport, nonostante la fatica, le difficoltà, i limiti fisici e mentali che ognuno di noi sperimenta. Con questa idea la FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) festeggia un anniversario importante: i primi 20 anni di attività, il compleanno di una realtà che ha ormai raggiunto la piena maturità e consapevolezza.

Un significativo traguardo che verrà ricordato, fino a domenica 17 maggio, a Lignano Sabbiadoro presso il Palazzetto Ge.Tur., durante tutte le Fasi Finali del 20° Campionato Italiano di Wheelchair Hockey.

Oggi, 14 maggio alle 14.45, si darà avvio all'evento con la Cerimonia di apertura e l'inizio dei festeggiamenti per il Ventennale. Seguiranno fino a sabato le gare di Serie A1 e A2, l'Assemblea Nazionale Straordinaria della FIWH, momento essenziale per fare il punto del cammino intrapreso finora e delle prospettive per il futuro,  e i festeggiamenti per i primi 20 anni di vita della Federazione.

Domenica 17, al termine delle Finali, si svolgerà il Raduno della Nazionale con la partecipazione speciale della squadra nazionale slovena.

«Tutto questo nasce - ricorda Antonio Spinelli, presidente FIWH - da poche persone che, con caparbietà, decisero di impegnarsi per portare in Italia uno sport per  ragazzi affetti da patologie neuromuscolari progressive».  Perchè lo sport non ha età o limiti, non ha un solo colore, non guarda in faccia chi sei, ma ti chiede passione, partecipazione, impegno.

In questi 20 anni di storia c'è spazio anche per  la UILDM, che ha contribuito affinchè l'hockey in carrozzina potesse giungere in Italia e che ha sempre collaborato, sostenuto e accompagnato con affetto e stima le attività della Federazione.
La nostra Associazione, in particolare, sarà rappresentata in queste giornate da Marco Rasconi (Sezione UILDM di Milano), che interverrà a nome del Presidente Luigi Querini, della Direzione Nazionale e di tutti i nostri Soci.

Sarà una bella occasione per festeggiare lo sport come strumento di inclusione sociale, di educazione del corpo e della mente, come diritto per tutti, come momento di fraternità e condivisione. Facciamo nostro il motto olimpico "Citius, altius, fortius" (Più veloce, più alto, più forte), che ci sembra rappresentare la sfida a cui siamo chiamati tutti, non solo gli atleti: quella di assumere la fatica, il sacrificio, per raggiungere le mete importanti della vita, accettando i nostri limiti senza lasciarci bloccare da essi ma cercando di superarci.

Nel sito tutte le informazioni, le date e gli orari dell'evento.

Vi proponiamo anche gli interessanti editoriali, che potete leggere qui e qui, di Antonio Spinelli sul Ventennale. (A.P.)

 

Ritratto di piv-J3jXu49

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