Lo scorso 25 gennaio Stefano Occhialini, Presidente della società di hockey in carrozzina Dolphins Ancona, ha invitato tutta la cittadinanza al PalaLiuti di Castelferretti di Falconara Marittima (Ancona) per aderire ad una campagna di sensibilizzazione sulla situazione degli stessi Dolphins, alle prese in queste settimane con quelle che rischiano di essere le loro ultime gare ed esibizioni.
A causa infatti dell’azzeramento dei contributi per lo Sport previsto dal Bilancio 2015 della Regione Marche, la società fondata nel 1997 grazie all’appoggio della UILDM con lo scopo di permettere alle persone affette da gravi forme di distrofia muscolare di praticare un’attività sportiva, a fronte delle elevate spese di partecipazione al Campionato rischia di chiudere i battenti.
«I contributi della Regione Marche - spiega Occhialini - incidono circa per un 30% sulle nostre entrate, di cui sono sempre stati l'unica voce fissa. Il resto delle entrate proviene da autofinanziamenti e piccole sponsorizzazioni. Per un Campionato di A2 ci servono tra i 30 e i 40mila euro, soprattutto per gli spostamenti e i pernottamenti degli atleti con disabilità in strutture idonee, e poi per il costo delle attrezzature. Dalla Regione arrivavano circa 10mila euro all'anno. In questo modo, non potremo fare nessun tipo di programmazione. Il Campionato in corso riusciremo a finirlo, ma rischiamo di partecipare alle finali di Lignano solo chiedendo un ulteriore sforzo economico alle famiglie degli atleti. Se poi saremo promossi, rischiamo di dover rinunciare alla Serie Al».
Il provvedimento della Regione Marche, spiegano i Dolphins in una nota ufficiale, coinvolgerà un po’ tutte le Associazioni che in questo territorio lottano per la promozione dell’attività sportiva a favore delle persone con disabilità. E' dunque il ripristino di questa copertura finanziaria, l'obiettivo della raccolta di firme per la “Sensibilizzazione sul mancato finanziamento della Legge 5/2012 sullo Sport” promossa dagli stessi Dolphins, nella quale la Società esprime tutta la propria preoccupazione e indignazione per i mancati sovvenzionamenti.
«Vogliamo sensibilizzare tutti rispetto al nostro problema - conclude Occhialini. - Abbiamo la fortuna di avere una squadra molto giovane, ma in questo modo rischiamo di costringere i nostri atleti a chiudere con lo Sport». Per aderire alla petizione cliccare qui http://www.dolphinsancona.it/wp-content/uploads/2015/01/Petizione.lr5-2012.pdf . (C.S.)
