Io per lei: la storia di Monica

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A una mamma viene naturale reagire al dolore, alla difficoltà, solo per il fatto di essere mamma. E sa riconoscere il dolore di un’altra mamma. Soprattutto quando il dolore è quello che ha provato anche lei.

Lo sa bene Monica, in attesa della sua seconda bimba. Rachele alla nascita viene trasferita d’urgenza all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù a causa di un’asfissia grave che rischia di peggiorare. Tanti sentimenti le passano davanti in quei momenti. Terrore subito dopo il parto, senso di frustrazione per non poter essere al fianco della sua bimba, fino alla decisione di firmare subito per essere dimessa e precipitarsi dalla figlia. I ricordi sono indelebili. Più di tutto il senso di solidarietà e l’intimità naturale tra le mamme con cui ha condiviso quei momenti.

Oggi Rachele sta bene, ma l’esperienza in ospedale l’ha spinta a voler fare qualcosa, a rispondere #ioperlei all’appello delle mamme rare. Monica ha scelto di sostenere concretamente la ricerca scientifica per le malattie rare. È diventata donatrice regolare Telethon, perché sa che il suo contributo, insieme a quello di molti altri, è essenziale per trovare una cura.

All'appello delle mamme rare rispondi anche tu "Io per lei"! 
Il 5 e 6 maggio cerca  i Cuori di biscotto nella piazza più vicina a te e sul sito www.telethon.it e dona al 45586 per sostenere il progetto di UILDM "Al tuo fianco tutti i giorni" per offrire servizi e sostegno alle persone con disabilità neuromuscolari. 

Dal 22 aprile al 7 maggio invia un SMS di 2 euro al 45586 da tutti i cellulari e dona 5 o 10 euro da rete fissa. 

Ritratto di uildmcomunicazione

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