Una fase di gioco della Coppa Italia 2012
Con il punteggio di 5 a 3 i Coco Loco Padova si portano a casa il trofeo della Coppa Italia battendo i Thunder Roma, già rivali nella finalissima del Campionato concluso però con la vittoria, quella volta, dei romani.
«Un risultato contro i pronostici che puntavano sui laziali già due volte Campioni d'Italia» commenta Antonio Spinelli, presidente della FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) «ma anche convincente, perché il nostro movimento negli ultimi anni è in crescita dal punto di vista tecnico, le squadre sono riuscite ad aumentare il loro livello e a farlo velocemente. E poi la crescita dei Coco Loco era già sotto i nostri occhi durante la finale dello scorso Campionato. Innanzitutto erano per la prima volta in finale, e questo è già un dato di per sé rilevante. Inoltre, la partita si era giocata sul filo del rasoio e i Thunder avevano dovuto faticare per conservare il loro posto di capofila nella classifica italiana».
Questa volta non ce l'hanno fatta. Forse un errore di valutazione quando, alla fine del terzo tempo, erano ancora in testa. Nel quarto tempo infatti i Coco Loco non solo li hanno raggiunti ma li hanno superati di due punti, affrontando quegli ultimi minuti di gioco con un coraggio nuovo, un entusiasmo che ha preso in contropiede gli avversari. Una spinta in più i Coco Loco l'hanno avuta anche dall'alto: giocavano con il segno del lutto sulla maglia e hanno dedicato la loro vittoria al compagno Stefano D'Andrea, morto il 13 settembre. Era di Pordenone e la sua passione per il wheelchair hockey lo portava a spostarsi a Padova tutte le settimane per gli allenamenti. Stefano è stato ricordato più volte durante la due giorni dove sarebbe avrebbe dovuto giocare anche lui.
«L'evento è stato ben organizzato dai padroni di casa, i modenesi Sen Martin» continua Spinelli, che a sua volta ricorda l'atleta scomparso, «e le partite sono state avvincenti, divertenti, l'atmosfera serena. La vittoria dei Coco Loco è un messaggio incoraggiante per tutte le squadre: i risultati e le classifiche non sono mai scontati ed è possibile crescere tecnicamente anche in tempi brevi. Lo devono tenere a mente i Sen Martin, che stamattina sono stati battuti dai Blue Devils Genova con uno schiacciante 14 a 2, e lo devono tenere a mente gli stessi genovesi che hanno frequentato per un anno l'A2, dove tuttora si trovano i modenesi, e nella nuova stagione alle porte tornano in A1. Anche per loro è credibile la prospettiva di una scalata verso la cima della classifica. Intanto però oggi gli applausi vanno tutti ai Coco Loco. Complimenti a loro e un saluto e un grazie a Stefano per essere stato uno dei nostri».
Il confronto teso tra Padova e Roma non finisce qui. A maggio 2013 si disputerà la Supercoppa Italia tra i vincitori della Coppa Italia e i primi in classifica del campionato scorso. Questo significa che a contendersi un trofeo importante ci saranno ancora loro. (Ufficio Stampa FIWH)
