La Divina Commedia della UILDM di Bergamo

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01 Una delle scene della "Nostra Divina Commedia"

Ogni due anni, la UILDM di Bergamo sceglie un tema che sviluppa sotto gli aspetti culturale, sociale e politico per affrontare con ironia il tema della disabilità e del contesto sociale e relazionale in cui la Sezione locale è inserita. Quest'anno, in occasione del 750° anno dalla nascita di Dante Alighieri è stato scelto di interpretare la Divina Commedia, in un progetto dal titolo La nostra Divina Commedia.

«Dopo aver preso spunto dai grandi capolavori artistici del passato – racconta Edvige Invernici, dal 1981 riferimento della UILDM locale - dalle locandine di celebri film e dai fumetti, avevamo pensato di ispirarci alla ‘Commedia’ dantesca, ma non sapevamo bene come procedere. Ci è venuto in aiuto Gian Gabriele Vertova, fino al 2009 docente di Lettere al Liceo Sarpi di Bergamo: lui ha immaginato una serie di ‘quadri viventi’, in cui noti personaggi pubblici e persone con disabilità vestissero i panni di personaggi dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso».
Per questa attività - che ha coinvolto 196 soggetti, tra persone con disabilità, volontari, soci e sostenitori UILDM, uomini politici, rappresentanti del mondo della cultura e del sociale - sono state scelte ventinove scene della Divina Commedia, per un totale di 250 ore di lavoro per la realizzazione del tutto.

«La nostra Divina Commedia - raccontano i coordinatori del progettoè stata ideata per condividere azioni, percorsi, momenti creativi; per socializzare, intrecciare o consolidare relazioni con rappresentanti delle Istituzioni e del Terzo Settore».

Tra le persone coinvolte, espressivo nelle vesti di novello Virgilio, Giuseppe Daldossi, 91 anni, Presidente onorario e fondatore, nel 1968, della Sezione UILDM di Bergamo. Molto eterogeneno e ben assortito il gruppo di persone che ha partecipato: troviamo, per esempio, il gruppo dei consiglieri comunali della città di Bergamo a rappresentare gli avari (i consiglieri di maggioranza) e i prodighi (le minoranze); il sindaco della città, Giorgio Gori, nei panni di Corrado Malaspina; un gruppo di docenti dell'Università di Bergamo a rappresentare gli "spiriti magni"; i rappresentanti di realtà del Terzo Settore del territorio e soprattutto tanti amici e soci della UILDM. Segno di una Associazione che ha radici profonde nel terreno di questa città, che ha tessuto relazioni solide e che ha aperto fronti di dialogo a 360 gradi.

Le immagini sono già esposte nella sede UILDM di Bergamo, in Via Leonardo da Vinci 9; inoltre, sono pubblicate sul sito www.distrofia.net dove è possibile votare la propria foto preferita. Tra settembre ed ottobre la mostra sarà ospitata dal Comune di Bergamo a Palazzo Frizzoni e poi nel Collegio vescovile Sant'Alessandro di Bergamo. A breve gli scatti saranno anche raccolti in un volume su cui già Edvige Invernici e Gian Gabriele Vertova stanno lavorando; le foto saranno poi raccolte in un calendario che uscirà nel 2016. (A.P.)

Ritratto di piv-J3jXu49

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