Le regole dei motoneuroni, storie di vita da raccontare

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Esce il 7 novembre in tutte le librerie "Le regole dei motoneuroni", un romanzo di Alberto Fontana, segretario nazionale di UILDM, edito da Mondadori.

Tutto inizia da una partita a scacchi, giocata da Alberto e sua figlia nel primo weekend di primavera, sullo sfondo della campagna emiliana. Gli scacchi, gioco metafora della vita, sono l'occasione per raccontare la propria storia e quella di altre esistenze vicine a lui. In questo riaffiorare di ricordi veniamo a conoscere le storie di Daniele, Marco, Aldo e Monica. Tutte hanno qualcosa in comune: combattono contro una diagnosi importante, la malattia del motoneurone, mai nominata in tutto il testo, ma raccontata attraverso le vicende, le riflessioni e le emozioni dei personaggi.
Come in una partita a scacchi, le esistenze di questi personaggi si sviluppano in una lotta tra bianchi e neri, tra il bene e il male, tra la determinazione di voler vincere e l'abbandonarsi al destino, tra la capacità di fare scelte giuste e l'assunzione delle proprie responsabilità davanti alla vita e agli altri.

"Le regole dei motoneuroni" non è un libro che parla di disabilità. Certamente disabilità e malattia sono il sottofondo di tutte le pagine, ma diventano l'opportunità per raccontare la vita in generale.
«Ho voluto parlare - commenta Alberto Fontana - di altro: della fatica e della bellezza del diventare adulti, di amicizia e di amore, di battaglie e rinunce, del rapporto con la natura e con Dio». E aggiunge: «Il messaggio di questo libro è che ogni vita è un prodigio, fatto di luce e di ombre, che vale la pena raccontare sempre e per il quale provare a giocare la propria partita, ciascuno alla ricerca del proprio ruolo».

Da non perdere! (a. p.)

Ritratto di uildmcomunicazione

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