Miastenia grave, scheda aggiornata

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La miastenia gravis (MG) è una patologia causata da anticorpi e caratterizzata da esauribilità (precoce faticabilità) dei muscoli scheletrici. È la più frequente fra le malattie della giunzione neuromuscolare.

La giunzione neuromuscolare (Figura 1) trasforma l’impulso elettrico del nervo motore in contrazione muscolare. Il neurotrasmettitore acetilcolina (ACh), liberato dal nervo, si lega a specifici canali ionici (recettori dell’ACh = AChR) situati sulla membrana muscolare, determinando l’apertura dei canali stessi e l’ingresso di ioni sodio nella fibra muscolare.

L’arrivo di un potenziale d’azione nella porzione terminale del nervo motore determina l’apertura simultanea dei canali voltaggio-dipendenti del calcio e la liberazione di un’elevata quantità di vescicole contenenti ACh. L’apertura sincrona di un gran numero di AChR con un massiccio ingresso di cariche positive causa una variazione del potenziale di membrana (depolarizzazione) della fibra muscolare (potenziale di placca); quando questa raggiunge un determinato valore di soglia, si verifica l’apertura dei canali voltaggio-dipendenti del sodio e si genera un potenziale d’azione che si propaga lungo la fibra e attiva la contrazione muscolare. L’ACh diffonde nello spazio sinaptico e viene inattivata dall’enzima acetilcolinesterasi (AChE).

La giunzione neuromuscolare è una sinapsi molto efficiente e, nei soggetti normali, la propagazione di un impulso dal nervo al muscolo (trasmissione neuromuscolare) non si arresta anche in corso di affaticamento prolungato. Tale proprietà dipende dalla struttura di questa sinapsi, in cui i siti di rilascio di ACh sono esattamente di fronte agli AChR, addensati alla sommità delle pieghe della membrana muscolare, sul cui fondo si trovano l’AChE ed i canali voltaggio-dipendenti del sodio. 

In condizioni normali, il numero di AChR attivati - per ogni impulso nervoso - è molto più elevato di quanto sarebbe necessario per generare una variazione di potenziale che raggiunga il valore soglia, per cui l’ampiezza del potenziale di placca supera di 2-3 volte il minimo necessario per attivare il muscolo. Questa differenza costituisce cosiddetto il fattore di sicurezza della trasmissione neuromuscolare, e dipende da fattori sia pre-sinaptici che post-sinaptici. La MG e gli altri disturbi (autoimmuni, genetici, tossici) della trasmissione neuromuscolare sono caratterizzati da una riduzione del fattore di sicurezza. Dal momento che la contrazione muscolare sostenuta si associa ad una riduzione del rilascio di ACh, il sintomo principale di questi disturbi è l’esauribilità, cioè l’aggravamento (o la comparsa) di deficit forza in corso di l’attività muscolare ripetuta.

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Ritratto di uildmcomunicazione

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