Piccole pedane crescono

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Piccole pedane crescono” è un progetto che UILDM Venezia porta avanti da tempo, cercando di creare una rete con il territorio.

Quest’anno la Sezione ha donato sei pedane in metallo a delle realtà locali: quattro esercizi commerciali e due famiglie con un componente disabile. «Abbiamo scelto di rendere accessibili alcune attività commerciali, aperte prima che sussistesse l’obbligo legislativo del 1989, perché è diritto di tutti avere la possibilità di riuscire a entrare. La decisione di migliorare anche delle abitazioni private invece, ha lo scopo di donare maggiore libertà a dei cittadini disabili che, grazie alle pedane, riusciranno ad entrare e uscire più agevolmente nelle loro case» spiega il vice presidente Gianfranco Bastianello.

Gli scivoli, realizzati da alcune ditte locali, sono in alluminio ruvido per evitare che siano pericolosi. L’acquisto e l’installazione sono stati possibili grazie alle offerte dei cittadini a favore di UILDM.
«Una parte della Sezione veneziana infatti lavora nella sede distaccata di Cavallino Treporti. Tra i servizi proposti c’è uno sportello di segretariato sociale che gestisce l’informazione, l’orientamento e la distribuzione della modulistica, l’inoltro ad eventuali altri servizi di competenza, al fine di garantire la semplificazione delle procedure amministrative e l’accesso ai servizi socio-sanitari. Quest’attività si occupa di vari aspetti: dai trasporti alla consegna di ausili in prestito, come ad esempio nel caso dei turisti che necessitano di una sedia a rotelle – continua Bastianello -  È proprio da questi servizi che arrivano delle donazioni, che cerchiamo di riconvertire per la comunità con progetti mirati che possano essere utili per tutti. È fondamentale mantenere buoni rapporti con la cittadinanza e fare rete con il territorio e riteniamo che abbattere le barriere architettoniche nel nostro Comune, faccia parte della missione a favore della comunità».

(v. b.)

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