In un periodo molto difficile e delicato per l’intero Paese, venerdì 6 luglio il Parlamento ha approvato la tanto attesa riduzione dei contributi pubblici ai partiti.
All’interno della Legge 96/2012, articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, sono state inoltre inserite delle modifiche per quanto riguarda le donazioni liberali agli enti e alle Associazioni no-profit. Si tratta di un provvedimento legislativo che uniforma le procedure che riguarderanno le ONLUS a quelle già vigenti per le donazioni liberali ai partiti. La nuova legge andrà a sostenere le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le iniziative umanitarie, religiose o laiche, le fondazioni, le associazioni, i comitati e gli enti.
Infatti saranno innalzate le percentuali detraibili per quanto concerne le donazioni: si passerà dall’attuale 19% al 24% nel 2013, per poi salire ulteriormente al 26% dal 2014. Questi aumenti saranno validi esclusivamente per le erogazioni liberali in denaro non superiori a 2.065 euro all’anno. Le condizioni consentite per l’effettivo aumento della detraibilità saranno possibili solo a seguito di versamenti effettuati tramite banca o ufficio postale.
Questo provvedimento, diramato in Gazzetta Ufficiale, testimonia e rafforza l’importanza crescente che il mondo delle ONLUS sta assumendo nel panorama italiano. E’ evidente la ricchezza prodotta dal Terzo Settore anche a vantaggio dell’intera cittadinanza, in particolare per sostenere le persone che si trovano in condizione di maggiore difficoltà e per porsi come valida alternativa economica rispetto al devastante mondo della speculazione finanziaria. Con questa nuova Legge ci auguriamo che possano crescere e migliorarsi tutte quelle Associazioni no-profit impegnate ogni giorno per creare una realtà più giusta e solidale. (RLC)
