A Pavia, tra premiazioni e nuove collaborazioni

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La casa in collina della UILDM di Pavia è a Rovescala (Pavia) La casa in collina della UILDM di Pavia è a Rovescala (Pavia)

A volte l’impegno e la passione vengono ripagati, ed è proprio quello che è capitato alla Sezione UILDM di Pavia. Il 25 novembre dello scorso anno, la Sezione pavese della nostra Associazione  ha deciso di partecipare, con la propria squadra di wheelchair hockey Goodfellas Pavia,  alla prima edizione della “Sunday Soup”,  un concorso organizzato dal Centro Servizi Volontario locale che si è rivolto alla cittadinanza e al mondo dell’associazionismo.

L’evento è consistito in una cena alla quale ogni associazione ha presentato un proprio progetto al pubblico di commensali che, con la loro presenza, hanno contribuito alla raccolta fondi per il primo premio. Infatti, ogni persona presente, partendo da un’offerta di 15 euro cena inclusa, ha avuto la possibilità di esprimere un voto per il progetto ritenuto migliore.

Tra tutte le proposte presentate dalle numerose associazioni che hanno partecipato alla manifestazione, quella che ha ricevuto più voti è stata proprio quella della UILDM di Pavia. «Il progetto vincente - ci racconta il consigliere nazionale UILDM Fabio Pirastu, attivo anche all'interno della Sezione pavese - si chiama Il teatro dei semplici - Liberamente fantasiosi. Attraverso questa iniziativa organizzeremo un laboratorio teatrale gestito da mamme di ragazzi con disabilità che hanno intenzione di coinvolgere soprattutto studenti delle scuole elementari e medie».

Ma la notizia positiva non è solo che la Sezione potrà utilizzare i soldi del premio per finanziare questo bel progetto di integrazione sociale per giovani con disabilità, ma anche che, in occasione della Sunday Soup, la stessa Sezione è entrata in contatto con l’importante associazione europea di studenti AIESEC (Association Internationale des Etudiants en Sciences Economiques et Commerciales) con la quale ha deciso di inaugurare una collaborazione ben strutturata. E proprio nell'ambito di questo accordo e in particolare del programma promosso dall’AIESEC Help to Help, già il 17 gennaio arriveranno in Italia degli stagisti europei per dare una mano alla UILDM di Pavia nella raccolta fondi per il progetto Casa in collina.

«Il piano di lavoro è stato già delineato - ci spiega Pirastu - e abbiamo intenzione di utilizzare la loro esperienza e capacità per un fundraising di qualità, capillare su tutto il nostro territorio. Ci aiuteranno anche per tutto quello che concerne la comunicazione e la diffusione del materiale connesso al progetto». Quando noi sosteniamo che la nostra associazione, per crescere e migliorarsi, dovrebbe estendere le proprie collaborazioni anche a protagonisti e organizzazioni estere, ecco, questo sembra proprio essere un esempio positivo da prendere in considerazione. (RLC)

Ritratto di admin

Margaret

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