Sono malato anch’io. La mia salute è un bene di tutti

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CA Cartolina 02

Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva in occasione della campagna itinerante promossa per accendere i riflettori sul tema della «Tutela e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale, equo, accessibile e di qualità», toccando anche i «principali problemi che vivono le persone quando hanno bisogno dei Servizi Sociali e Sanitari a livello territoriale e regionale».

La UILDM, che aderisce al Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, sostiene l'iniziativa e ne darà ampia diffusione attraverso i propri canali di comunicazione, invitando tutte le proprie Sezioni locali a fare lo stesso.
«Ringrazio di cuore il Tribunale per i diritti del malato e Cittadinanzattiva - dichiara Luigi Querini, presidente nazionale UILDM - per la volontà che li anima nel portare avanti questo impegno nei confronti dei cittadini. Perchè il malato, soprattutto quello cronico, e la sua famiglia non siano più soli ma possano trovare dei punti di riferimento che li supportino nel percorso terapeutico, è essenziale il coinvolgimento di ciascuno: perchè la Salute è un bene di tutti». (A.P.)

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Con la campagna itinerante ‘Sono malato anch’io – La mia salute è un bene di tutti’, il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, in occasione del trentacinquennale dalla sua fondazione, attraverserà tutto il nostro Paese, facendo tappa in 23 diverse città, a partire dal 18 aprile 2015 e fino alla fine del mese di ottobre. La campagna è realizzata con il sostegno non condizionato di ABBVIE, e avrà come partner il portale di crowdfunding “EPPELA”.
La campagna sarà rappresentata nelle principali piazze per due giorni da una “mostra fotografica” sui diritti dei cittadini, ispirata ai 14 diritti contenuti nella Carta Europea dei Diritti del Malato promossa da Cittadinanzattiva nel 2002, e un grande gazebo personalizzato.
Il tour, che sosterà in ogni città due giorni, oltre al tema principale, cioè la tutela e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale, equo, accessibile e di qualità, permetterà di toccare i principali problemi che vivono le persone quando hanno bisogno dei servizi sociali e sanitari al livello territoriale e regionale.
Le tappe interesseranno prevalentemente città di medio-piccole dimensioni perché sono i territori più penalizzati o considerati sacrificabili in termini di servizi in molte aree del nostro Paese.

«Con questa campagna vogliamo contrastare lo smantellamento in atto del Servizio Sanitario Pubblico», ha dichiarato Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. «Ne sono la prova il taglio di 5 miliardi di euro al SSN nel 2015 e 2016; i ticket talmente alti da rendere più conveniente per alcune prestazioni il ricorso al privato (analisi, prestazioni per gravidanza, e molte altre); la revisione annunciata dei ticket che impatterebbe negativamente su malati cronici e rari; la decisione del Governo sull'ISEE di ricorrere al Consiglio di Stato per affermare il principio che invalidità civile e accompagnamento sono fonti di reddito. Di fatto le tasche dei cittadini e delle famiglie vengono utilizzate come bancomat da cui prelevare soldi riducendo i diritti. Per questo», ha concluso Aceti, «l'impegno del Tribunale per i diritti del malato cominciato 35 anni fa si rafforza per garantire i diritti dei malati che la Costituzione riconosce e lo fa chiedendo a tutti di mobilitarsi, perché tutti possano dire ‘La mia Salute è un bene di tutti, il Servizio Sanitario nazionale anche’».

In ogni città saranno organizzati due momenti: uno di piazza, dove i volontari del Tribunale per i diritti del malato saranno a disposizione per distribuire materiale informativo sui diritti, raccogliere suggerimenti e segnalazioni, offrire consigli e consulenza gratuitamente e accogliere chi vorrà diventare “cittadino attivo”. L’altro per un incontro-confronto con i principali attori locali, dal Presidente della Regione alle diverse professioni sanitarie, al fine di agire insieme per il miglioramento delle criticità che saranno segnalate dai cittadini.

Le questioni che saranno affrontate con i cittadini e le istituzioni sono varie, e legate ai problemi emergenti o storici dei territori: dall’impatto dell’ambiente sulla salute all’organizzazione dei servizi al di fuori del contesto ospedaliero; dalla equità nella distribuzione dei servizi e dell’accesso tra territori montani e grandi città alla sofferenza mentale; dalle risposte in caso di bisogno di un intervento urgente, all’assistenza per chi ha fragilità o malattie croniche; dalle liste d’attesa ai disagi nei pronto soccorso; dall’attenzione verso la persona che ha bisogno di cura alla trasparenza delle decisioni e il riconoscimento del ruolo dei cittadini nelle scelte, solo per fare alcuni esempi. [...]

Invitiamo a leggere il testo completo del comunicato a questo link.
Tutte le informazioni sulla campagna, le tappe e i principali argomenti sono disponibili sul sito www.sonomalatoanchio.org.

Di seguito alcune uscite stampa, proposte dai promotori, per approfondire il tema:

Cittadinanzattiva-Tdm: “È in atto lo smantellamento del Ssn”

La mia salute è un bene di tutti. La campagna del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva

35 anni di Tdm-Cittadinanzattiva. “La nostra storia inizia con Sergio Mattarella”

Prestazioni inappropriate. Borsellino: “Governo e Regioni d’accordo: non deve pagarle il cittadino. Ma il medico o la struttura che le ha prescritte. E la responsabilità è patrimoniale”

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