Anche se Venezia oggi è quasi per il 70% accessibile alle persone con disabilità motoria [Fonte: Comune di Venezia-Città per tutti], attività come una gita in gondola possono rimanere un miraggio, per chi utilizza la carrozzina. Da questa riflessione è nato il progetto Gondolas4all. Secondo gli ideatori, i due gondolieri Alessandro Della Pietà ed Enrico Greifenberg, salire su una gondola deve essere una possibilità per tutti, anche per chi usa la carrozzina, che deve poter vivere questa esperienza in maniera sicura e autonoma. Per prima cosa, quindi, hanno coinvolto nel progetto il gruppo Gondolieri di Piazzale Roma, di cui fanno parte.
È nata così, da una forte rete solidale, l'idea di questa soluzione costituita da un pontile speciale e da una pedana automatica che permetteranno la salita in gondola di una persona in carrozzina. Il pontile, galleggiante e costituito di materie plastiche riciclabili, raggiungibile grazie ad una rampa antiscivolo, permetterà l’accesso alla pedana, azionata da due motori, che collocheranno la carrozzina direttamente sulla gondola. La soluzione è molto interessante perchè si adatta a situazioni che interessano vari tipi di disabilità motoria.
La nascita di Gondolas4all risale al 2012. In questo arco di tempo, i gondolieri hanno coinvolto e sono stati affiancati da altri soggetti che hanno messo in campo le loro competenze in merito all’accessibilità, anche di luoghi turistici, da parte di persone con disabilità. In particolare, la Sezione UILDM di Venezia ha collaborato fattivamente partecipando allo sviluppo dell'idea da un punto di vista tecnico, evidenziando le criticità iniziali e permettendo di ottenere una struttura che potesse essere realmente fruibile. Luciano Favretto, presidente della UILDM di Venezia, ci racconta come la sua Sezione abbia condiviso gli sforzi per la riuscita del progetto anche finanziando l’inizio dei lavori, ricercando e raccogliendo fondi insieme ai gondolieri, sostenendo economicamente la creazione del sito internet di Gondolas4all e lo spot che lo pubblicizza.
Infatti, anche il regista Aldo Bisacco, socio della Sezione UILDM di Padova che con UILDM ha già realizzato importanti progetti, ha dato il suo contributo al lancio della proposta. Bisacco racconta di esserne venuto a conoscenza durante le riprese di “Un Paese Ospitale” (prodotto appunto in collaborazione con la nostra Associazione), avendo sperimentato direttamente la difficoltà di poter fruire dei mezzi di trasporto veneziani. Ha, quindi, realizzato per Gondolas4all i due video promozionali: inizialmente un cartone animato che «con simpatia, cerca di sensibilizzare le persone e farle riflettere sul tema dell’inclusione e dell’accesso alle strutture per tutti»; in seguito, lo spot sostenuto appunto dalla UILDM di Venezia per lanciare l’iniziativa e diffonderla in maniera più ampia.
Luciano Favretto, inoltre, riferisce che i gondolieri che aderiscono a Gondolas4all hanno seguito un corso di formazione, organizzato dalla UILDM di Venezia, che ha permesso loro di sviluppare importanti competenze, soprattutto in relazione alle diverse disabilità e alle rispettive esigenze di mobilità, oltre che in ambito relazionale/emotivo. Aggiunge Favretto che il corso si è sviluppato «attraverso l'approfondimento di concetti quali lo “universal design”, ossia la progettazione architettonica senza barriere e quindi accessibile a tutti; il significato di disabilità e la terminologia corretta da utilizzare; la movimentazione di persone con bisogni specifici o con disabilità».
Gondolas4all ha ricevuto il Marchio Qualità Internazionale Ospitalità Accessibile di Village4all che ne attesta l’accessibilità a tutti. Il primo pontile completo di pedana sarà realizzato in Piazzale Roma (Venezia), dove arrivano auto, autobus e treni. Le fasi di sviluppo del progetto prevedono che i test e i primi giri in gondola possano avere luogo, salvo imprevisti, già la prossima estate.
Per finanziare l’attività è stata lanciata un’interessante iniziativa di crowdfunding attraverso il sito https://www.indiegogo.com/projects/gondolas4all-gondola-wheelchair-access, attiva fino al 7 maggio, con cui si può dare il proprio contributo e sostegno a Gondolas4all.
Il crowdfunding non è una semplice raccolta fondi, nel significato che diamo abitualmente al termine; si tratta, piuttosto, di un processo che coinvolge direttamente un gruppo di persone che si impegnano, attraverso un portale web, a donare piccole somme di denaro per sostenere uno specifico progetto riguardante persone o organizzazioni di qualsiasi genere. Tutto ciò avviene senza intermediazioni: le persone investono del denaro perché, semplicemente, credono in quella causa.
A Gondolas4all si potrà contribuire in maniera libera o con un contributo fisso: questo tipo di sostegno permetterà di fare un giro in gondola in anteprima, di avere il proprio nome impresso su uno dei quattro pali del pontile o di ricevere in dono una t-shirt illustrata dal vignettista Marco Gavagnin. (A. P.)
Per maggiori informazioni: http://www.gondolas4all.com/
