Fulvio Santagostini, con Franco Bomprezzi durante il Presidio del 19 Maggio
È stata davvero un grande successo la manifestazione che si è svolta a Milano Giovedì 19 Maggio 2011, davanti al grattacielo Pirelli: un PRESIDIO organizzato da LEDHA (Lega per i diritti delle Persone con disabilità), contro i tagli al sociale previsti dallo Stato e dalla Regione Lombardia.
Ma oggi, a una settimana dallo svolgimento di questo evento, possiamo dire che esso non è stato solo un successo per la grande partecipazione del mondo della disabilità e di quello associativo, o per il riscontro ottenuto dalle autorità e dai mezzi di comunicazione, ma anche e soprattutto per i risultati ottenuti.
Pubblichiamo a questo riguardo una nota di Fulvio Santagostini, presidente LEDHA che, nel complimentarsi con tutti coloro che hanno reso possibile il Presidio, dà riscontro dei primi, fondamentali e concreti risultati raggiunti:
“Carissimi, segnatevi sulle agende questa data perché è un giorno importante per LEDHA, per il nostro mondo associativo, per tutte le persone che hanno partecipato alla manifestazione del 19.
Alcuni dati: il fondo per le politiche sociali aumentato di 30 milioni e quindi riportato ai livelli del 2010; un aumento del fondo per le politiche alla famiglia di oltre 9 milioni per un totale di circa 16 milioni (ripristino della legge 23); un ulteriore aumento di 40 milioni per il fondo ai servizi per l'assistenza domiciliare.
Ed assieme a questo risultato concreto che fa sì che complessivamente l'impegno della Regione Lombardia rimanga sugli standard del 2010 un forte riconoscimento politico da parte del Presidente Formigoni e dell'Assessore Boscagli sull'importanza della nostra manifestazione (migliaia di persone con disabilità che hanno manifestato per la loro dignità) nel far sì che questa operazione di revisione del bilancio regionale andasse in porto. Che dire... Abbiamo Vinto”. Fulvio Santagostini
Forse siamo davvero di fronte a una svolta nella modalità di rapportarsi con le istituzioni, da parte del mondo della disabilità e delle Associazioni, che possono trovare sinergie anche da parte dei Comuni (ANCI) e di altri soggetti sociali (sindacato) e del terzo settore (Forum). La vittoria sul fondo regionale è una vittoria per l'intero sistema dei servizi sociali, e quindi per tutti i cittadini. (R.R.)
