Il bello di crescere in UILDM

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“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recita un proverbio africano. Forse suona un po’ fuori moda nel 2020, abituati a cavarcela da soli e convinti che bastiamo a noi stessi. A dirlo è un grande papà, Massimiliano, con mamma Claudia, Francesco di 20 anni e Gloria di quasi 11.

Si avvicinano a UILDM per caso, grazie a un altro papà. Una famiglia che accoglie un’altra famiglia. Massimiliano lo racconta in un breve video: “Un po' per nostalgia, un po' perché mi è stato chiesto, ho fatto questo collage di foto di Gloria negli anni in cui abbiamo partecipato alle Manifestazioni nazionali UILDM, dal 2010 al 2019”. Sono veloci fotogrammi che parlano della vita di una famiglia allargata, di momenti felici, di giochi e risate.

UILDM è come quel villaggio, in cui Gloria entra da piccolissima. Una comunità in cui tutti si prendono cura e si preoccupano per tutti. È un luogo di affetti e di persone. È un’associazione che pensa, progetta, agisce, ma soprattutto è un posto dove puoi scegliere cosa vuoi diventare da grande.

È questo il bello di crescere in UILDM: le differenze esistono, sì, ma solo per arricchire la vita. Per dare pennellate di colore e per pensare. Per trovare nuove domande e punti di vista diversi.
Dove non conta se ti muovi su quattro ruote o due gambe perché tutti vanno alla stessa velocità. E se rallenti, ci sarà sempre un altro ad attenderti.

Perché UILDM è lì, ti aspetta!

(ap)

Ritratto di uildmcomunicazione

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