L’inclusione è una questione di stile

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Continua il percorso di Diritto all’eleganza, il progetto UILDM che parla di moda e inclusione. Nell’anno scolastico 2022-23 sono state quattro le Sezioni che hanno lavorato sul nostro progetto.

Ve le presentiamo qui.

 

Chivasso
Il progetto è stato portato avanti dalla Sezione con la collaborazione di Giulia Vignati, laureata in fashion design al Politecnico di Milano, e con la consulenza di Cesarina Perrone e Antonella Ciancio.

Il tutto si è concluso con uno shooting fotografico nel parco e gli interni di Palazzo Mazzetti, una splendida dimora signorile del Settecento situata nel centro storico di Asti.  

«Il bello di questo progetto è che durante gli incontri abbiamo lavorato, chiacchierato e riso. Elena, la modella, ci ha raccontato come sempre un po’ della sua vita, i suoi alti e bassi con la patologia, le sue preferenze in tema di abbigliamento e in quali occasioni avrebbe indossato l’abito che Giulia stava preparando per lei. Abbiamo pensato di vestirla con un abbigliamento un po' trasversale: il top e la gonna pantalone possibile da indossare in qualsiasi ora della giornata e per qualsiasi occasione, l'aggiunta della mantellina in rete e con piccolissimi strass, per un abito da indossare in occasioni speciali».
Cesarina Perrone

«L'outfit si componeva di una canotta e una gonna pantalone. La canotta, tagliata in sbieco, presenta una svasatura sui lati che parte dal seno, per agevolarne l'inserimento ed evitare che evidenzi la pancia una volta che la modella si trova seduta. Inoltre, per evitare che il tessuto si raggruppi sul fondo, la lunghezza della canotta è stata accorciata alla vita. La gonna pantalone, invece, presenta un elastico in vita, un cavallo leggermente allungato, per far sì che stando seduti il pantalone non rechi fastidio.
Parlando di moda inclusiva, credo bisognerebbe arrivare al punto in cui, durante la progettazione dei capi, qualsiasi brand/stilista, ampli il suo target considerando anche la fetta di popolazione che non rientra nell'immagine che oggi la moda utilizza come punto di partenza, prendendo in considerazione anche persone con disabilità fisiche. A questo punto si potrà parlare di moda inclusiva, o meglio di moda universale!»
Giulia Vignati

* foto 1-2-3 @Riccardo Cornaglia photographer

 

Ottaviano
A Poggiomarino, il 12 giugno, si è tenuto l’evento conclusivo “L’altra faccia della moda impossible nothing” per presentare i risultati dell’edizione 2022-23 del progetto “Diritto all’eleganza”.
Hanno collaborato le sezioni Moda dell’ISIS De Medici di Ottaviano e dell’IS Caravaggio di San Gennaro Vesuviano.

* foto 4-5

 

Saviano
Sabato 20 maggio 2023 i modelli e le modelle della Sezione di Saviano hanno sfilato all'interno dell'evento organizzato dall'Istituto Professionale Montalcini-Ferraris di Marigliano.

* foto 6-7

 

Varese
«Con l’anno accademico 2022-2023 UILDM Varese ha fatto la terza esperienza del progetto Diritto all’Eleganza, ancora con la Scuola di Moda-ACOF di Busto Arsizio (Varese). Di anno in anno il progetto si è ampliato. Quest’anno ha visto la disponibilità di una terza modella in carrozzina, Rina Spiniello, che si è aggiunta a Sharon Paolicelli e a Barbara Baù. Nel progetto erano inclusi incontri di classe di sensibilizzazione sui temi della disabilità. La classe 4° Tecnico Moda della Scuola Olga Fiorini ACOF ha lavorato in gruppi producendo molte proposte di figurini. Questi sono stati valutati dalle modelle insieme agli alunni. Ne sono scaturite idee e modifiche sugli outfit scelti, da confezionare poi da parte degli alunni, sempre con la guida dei professori. Dal confronto è emersa la volontà di confezionare abiti anche per alcuni allievi in sintonia con gli abiti delle modelle in carrozzina, per costruire una mini-collezione “inclusiva”. La tendenza scelta è stata il “denim”, una tendenza attuale. La prova degli abiti è stata fatta in parte a scuola e in parte a domicilio, per comodità. Alla fine sono stati confezionati cinque outfit per le modelle UILDM e tre outfit per gli altri modelli. Con la collaborazione dei professori, si è scelto di fare una sfilata-shooting a Volandia, Museo del Volo a Somma Lombardo (Varese), un ambiente affascinante che ha rallegrato e soddisfatto tutti con scatti tra aerei antichi e nuovi. Le modelle in carrozzina erano affiancate da studenti e studentesse, con abiti confezionati in modo abbinato.»
Rosalia Chendi

* foto 8-9-10

* In alto nello slideshow le foto degli abiti realizzati

(ap)

Ritratto di uildmcomunicazione

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