Chivasso solidale

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“Non ci possiamo spostare, ma non siamo mai stati fermi in questi mesi”. A raccontarlo è Renato Dutto, presidente di UILDM Chivasso.

“C’è bisogno di confronto, vicinanza, di rimanere in contatto anche se le distanze fisiche ci separano”, continua. Per questo motivo la Sezione offre ai suoi soci alcune opportunità per vincere la solitudine. È attivo un servizio di supporto telefonico con la psicologa che presta servizio in Sezione. Inoltre il giovedì sera sulla piattaforma Skype i soci si incontrano per raccontarsi e scambiare quattro chiacchiere in compagnia.

In queste settimane è stata attivata una raccolta fondi per dotare l’ospedale di Chivasso, destinato ai pazienti Covid, di visiere, camici e altro materiale che il personale sanitario utilizza quotidianamente. Tutto è partito da uno dei soci e l’iniziativa si è allargata a tutta la Sezione.

“Non pensiamo solo all’attuale emergenza – aggiunge Dutto – ma siamo già pronti per la fase 2. Ci preoccupa particolarmente la situazione economica delle famiglie. Molte sono in difficoltà per la sospensione delle attività lavorative. Il nostro dovere come associazione legata al territorio è quello sostenere tutti i tipi di fragilità”.
Dalla metà di maggio partirà il progetto “Spesa solidale Chivasso 2020”, promosso da UILDM, Caritas, Croce Rossa con il patrocinio del Comune di Chivasso. Un benefattore della Sezione ha messo a disposizione un locale nel centro della città. Si tratterà di raccogliere alimenti e altri generi di prima necessità che verranno distribuiti alle famiglie.

Per maggiori informazioni scrivi a duttorenato@gmail.com o chiama il 340/0989116.

(ap)

Ritratto di uildmcomunicazione

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