UILDM con AISM per il diritto alla riabilitazione

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Pochi giorni fa il Governo ha deciso di escludere 118.000 persone con sclerosi multipla dalla fruizione dei ricoveri di alta specialità in neuroriabilitazione, che verrebbe garantito solo per coloro che abbiano avuto almeno 24 ore di coma. Sono previste limitazioni anche all’accesso ai ricoveri ordinari per la riabilitazione intensiva, e alle prestazioni di riabilitazione territoriale, sia ambulatoriale che domiciliare, che non risulterebbero adeguatamente raccordate al percorso complessivo di presa in carico. Tali decisioni toccano anche le persone con malattie neuromuscolari rappresentate da UILDM.

«La riabilitazione – spiega Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM – per chi ha una malattia neuromuscolare è essenziale perché cerca di ritardare la perdita di autonomia. Le decisioni prese dal Governo toccano anche noi di UILDM: come presidente di una associazione che rappresenta migliaia di persone con malattie neuromuscolari non posso che esprimere la solidarietà di UILDM ad AISM e a tutti coloro che ogni giorno convivono con la sclerosi multipla. Invitiamo il Governo a non fare passi indietro su temi essenziali come la riabilitazione: si cerchi invece il dialogo, al quale siamo sempre disponibili».

AISM con l’hashtag #difendiundiritto ha lanciato un appello al Ministro della Salute Giulia Grillo perché avvii al più presto un tavolo di confronto sul tema.

>> Per appoggiare la battaglia di AISM clicca qui e leggi cosa puoi fare

(cs)

Ritratto di uildmcomunicazione

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