E’ morto nel pomeriggio di lunedì 15 novembre Bruno Alvisi, figlio di Roberto, animatore e presidente per vent’anni, dal 1989 al 2009, della Sezione bolognese della UILDM.
Bruno Alvisi aveva trent’anni ed era affetto da distrofia muscolare di Duchenne, malattia che affrontava con coraggio, determinazione e senza mai rassegnarsi, grazie anche al sostegno della famiglia e dei tantissimi amici che gli sono sempre stati vicini.
Le sue passioni erano la fantascienza, il fantasy, i videogiochi, le serie televisive americane e il rock inglese, di cui scriveva anche nei suoi blog e sui social network. Amava gustare cibi nuovi, tradizionali ed esotici, e la sua casa era piena di fumetti, oggetti, giochi, libri, statuette fantasy, dvd e cassette, foto, amici.
«Bruno è il mio nome, sono un esperto in cazzeggio - così si descriveva ironicamente sul suo ultimo blog -. Sono un ragazzo sognatore, romantico e sensibile che sa amare». Sensibilità che mostrava anche attraverso le poesie, come questa, del 2008: “Ascolta sono un disabile/ non sono buono e non sono cattivo/ sono come tutti gli altri./ Disabile, normale, non importa.../ Non ti piaccio? Non mi conosci./ Ti spavento? Be’, sono solo un disabile, non una malattia./ Sono io”.
I funerali di Bruno Alvisi hanno avuto luogo a Bologna mercoledì 17 novembre, alle ore 15 al Pantheon della Certosa, in Via della Certosa 18. (Sezione UILDM di Bologna)
Per ulteriori informazioni:
Sezione UILDM di Bologna, tel. 051 266013, info@uildmbo.org, sito www.uildmbo.org.
Segnaliamo ai Lettori l'intervista pubblicata qualche tempo fa in DM 169, in occasione del congedo di Roberto Alvisi da presidente della UILDM di Bologna, http://www.uildm.org/wp-content/uploads/2010/03/169_Societa.pdf.