Albero del Tesoro, al via i lavori

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Il 2 ottobre è stato piantato il primo albero del parco “Albero del Tesoro” di Padova, pensato dal Comune di Padova e Fondazione Robert Hollman per accogliere bambini, ragazzi, adulti, anziani con e senza disabilità.

Questo progetto coinvolge 16 enti, tra cui UILDM come finanziatore, che nel territorio padovano si occupano di sociale e disabilità, oltre a 1.300 alunni di una trentina di scuole, dall’infanzia alla secondaria di primo grado.

Il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni ha posato la prima pianta nell’area verde di circa 5.600 metri quadrati, un alberello di melograno simbolo di fecondità, che crescerà e si svilupperà dentro al nuovo parco comunale. «Prende forma un progetto di grandissimo valore, che ho seguito con attenzione e premura fin dal mio insediamento nell'amministrazione cittadina – ha sottolineato il vicesindaco – Avere uno spazio pensato, gestito e vissuto per tutti, ma veramente tutti, è un sogno. Ho ascoltato con curiosità e stupore le proposte che i bimbi delle scuole hanno fatto ai progettisti per rendere accogliente il parco: fantastiche! Mi auguro che prendano tutte forma, perchè abbiamo bisogno di spazi in cui tutti ci sentiamo accolti».

Il parco “Albero del tesoro” sarà un parco di tutti e per tutti, totalmente privo di barriere architettoniche e sarà suddiviso in tre aree: la ludica con installati giochi inclusivi, l’aggregativa con un punto ristoro e i servizi e, infine, quella di interazione con la natura circostante mediante un orto, un frutteto, percorsi con stazioni sensoriali per il coinvolgimento dei cinque sensi.

Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM: «Abbiamo scelto di sostenere “Albero del tesoro” perché crediamo fortemente in un progetto che sta crescendo grazie alle idee e al lavoro di tutti, in primo luogo dei bambini. Il gioco è un bisogno e un diritto primario dei più piccoli perché è il primo luogo in cui imparano a relazionarsi con i coetanei, è la prima scuola di cittadinanza e inclusione a nostra disposizione. Come UILDM vogliamo continuare a impegnarci perché tutti i bambini possano giocare insieme, nessuno escluso».

Maria Eleonora Reffo, direttore amministrativo della Fondazione Robert Hollman: «Ringrazio tutti coloro (amministrazione, enti, scuole, professionisti, famiglie, cittadini e bambini) che in questi anni hanno lavorato in squadra per un obiettivo comune: fare omaggio alla città di un luogo che rappresenti il rispetto per le specificità e il valore di ognuno. È una grande emozione per me, e per tutti coloro che stanno partecipando a questo progetto, essere qui oggi e vedere come il sogno di una cittadinanza attiva e rispettosa di tutti possa veramente svilupparsi e concretizzarsi».

Sono pronti a partire i lavori approvati dal Comune iniziando dalla modellazione del terreno, dalla costruzione dei sottoservizi di alimentazione al parco, dalla realizzazione delle pavimentazioni pedonali in calcestruzzo drenante colorato e in terra stabilizzata con relativi sottofondi, la pista ciclabile in proseguimento dell’esistente in via Siena, nonché dalla collinetta di accesso allo scivolo, il completamento delle recinzioni e la piantumazione di alberi e siepi.

Gli enti partner

Accanto a Comune di Padova e a Fondazione Robert Hollman, coordinatore del progetto, il parco e il frutto della collaborazione tra Università di Padova, Anffas onlus Padova, Associazione Fiori Blu onlus, Associazione Uniti per Crescere, Centro medico di foniatria, cooperativa Coishla, Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi (Padova), Fondazione Irpea, Fondazione Opera Immacolata Concezione, gruppo Polis cooperative sociali, I.Ri.Fo.R. onlus, Istituto Luigi Configliachi, Lega del Filo d'Oro onlus (Padova), Associazione La Nostra Famiglia di Padova, Unione ltaliana Ciechi e lpovedenti (Padova), UILDM Aisla Padova.

Le aziende e gli enti sostenitori

Aspiag – Despar,  Credit Agricole FriulAdria, UILDM Direzione nazionale,Tigotà Gruppo Gottardo, Balan srl.

 

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Ritratto di uildmcomunicazione

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