Da 52 anni è un volontario impegnato per la crescita del suo territorio. È Gerry Fontana, presidente della Sezione UILDM di Lecco e vice coordinatore Telethon. Perché UILDM e Fondazione Telethon nella provincia di Lecco collaborano fianco a fianco tutto l’anno.
Nei giorni scorsi è stato annunciato un ulteriore record nella raccolta fondi per la ricerca contro le malattie genetiche rare nella provincia di Lecco.
Nel 2018 con UILDM Lecco e coordinamento Telethon abbiamo raccolto oltre 300.000 euro, grazie a un lavoro di rete con le scuole, con le realtà e i volontari sul territorio. Il nostro impegno dura tutto l’anno: solo nel 2018 abbiamo organizzato oltre 200 iniziative sul territorio e abbiamo incontrato dai 10.000 ai 13.000 studenti delle scuole locali, di ogni ordine e grado. In 27 anni di lavoro con UILDM e Telethon abbiamo raccolto più di 4 milioni di euro.
Perché è importante partire dai giovani?
I giovani sono positivi per natura, è l’età giusta su cui andare a seminare e trasmettere l’idea che è importante fare qualcosa per gli altri. E sono catalizzatori per natura perché riescono a coinvolgere i genitori e gli amici in quello in cui credono. In questi anni ho incontrato 80.000 ragazzi e ho sperimentato proprio questa cosa.
Cosa vuol dire volontariato per te?
Fare il volontario è dare un senso alla mia vita. Siamo nati per aiutare, per fare rete e trasmettere qualcosa agli altri. Solo così l’esistenza assume significato.
Sei papà di Fabrizio, giovane uomo con la distrofia di Duchenne.
Io sono partito a fare tutto questo per Fabrizio, è merito suo. Mio figlio, con i suoi 35 anni, è una speranza per tutti i genitori ho incontrato in questi anni. Lavora e ha una vita sociale molto attiva, con una rete importante di amicizie. È il simbolo della ricerca scientifica che fa passi avanti ogni giorno.
Cosa ti auguri per tuo figlio?
Spero che Fabrizio continui a lavorare, a incontrare gli amici e a essere forte così come lo è adesso.
(a. p.)