Foto di Renato Oldrini
Venerdì 22 novembre (ore 15-18.30), a Santorso (Vicenza), presso la Sala Convegni dell’Ospedale Unico dell’Alto Vicentino (Via Garziere, 42) sarà presentata la Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale. L’evento è stato organizzato dall'Azienda ULSS 4 "Alto Vicentino" con il Patrocinio della Regione Veneto e della Conferenza dei Sindaci dei Comuni dell'“Alto Vicentino”. Interverranno, tra gli altri, Luca Coletto, assessore alla Sanità della Regione Veneto, Nicola Panocchia, del Policlinico Universitario "A. Gemelli" di Roma, Umberto Iazzetta, presidente regionale Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato. Modererà Franco Bomprezzi, giornalista e presidente di LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), oltre che direttore responsabile del periodico nazionale UILDM "DM".
Il progetto della Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale è stato avviato prendendo come base di lavoro la Carta Europea dei Diritti del Malato ed è stato realizzato da un Comitato Scientifico in condivisione con numerose Associazioni di persone con disabilità. «La Carta - spiegano i promotori dell'incontro - è stata scritta e presentata per la prima volta all’Ospedale “A.Gemelli” di Roma. In questa occasione viene presentata per la prima volta in Veneto, in particolare al mondo sanitario, dell’associazionismo e della cooperazione sociale, alla dirigenza politica e amministrativa del sistema sanitario regionale ma anche all’opinione pubblica».
Per maggiori informazioni e/o partecipare all'incontro:
Maria Grazia Bettale (Ufficio Rapporti con il Volontariato dell’Azienda ULSS 4 “Alto Vicentino”), tel. 0445/389260, gbettale@ulss4.veneto.it.
“L’esperienza ci ha mostrato quanto sia difficile per una persona con disabilità affrontare la quotidianità di una struttura ospedaliera. L’attesa in un pronto soccorso, il sottoporsi ad un esame invasivo, la degenza in ospedale: sono esperienze che ciascuno di noi può vivere con più o meno disagio. Per qualcuno però possono essere devastanti. (...). Proprio a questo scopo, la carta è stata articolata in modo tale che oltre all’enunciazione del singolo diritto, e alla successiva spiegazione, vi sia un’esemplificazione di quali strumenti dotarsi per far sì che la singola persona con una specifica disabilità (intellettiva, relazionale, sensoriale, motoria) possa esercitare questo diritto”. (Estratto da "La Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale") (A.P.)
