
È online un nuovo kit gratuito e pronto all’uso per migliorare l’accessibilità dei concerti! Case study, linee guida e consigli pratici sull’accessibilità e la diversity da ambiti diversi del settore culturale internazionale per migliorare i propri servizi e approcci all’accessibilità. Il documento è stato curato da BAM! Strategie Culturali, con il supporto di KeepOn Live / Il Concerto Che Vorrei e grazie a UILDM, Equaly, CSV Milano.
Cos'è "Il concerto che vorrei"
Grazie al contributo di Equaly e di UILDM, all'interno del progetto "Il concerto che vorrei" di KeepON Live, è stato creato un glossario per comprendere a fondo le esigenze del pubblico, degl* artist* e di chi organizza spettacoli dal vivo, per arrivare a costruire il concerto ideale di ognun* di noi: un concerto inclusivo, aperto a tutt* e nel rispetto di tutt*, accessibile a tutt*. Questo glossario nasce quindi dall’esigenza di fare chiarezza, in ottica collaborativa e partecipata, su alcuni concetti chiave che riguardano tutt* noi come individui e come persone che fanno parte della collettività. Per capire come stare insieme, come partecipare a un concerto e come comunicare a un pubblico il più ampio possibile, in modo che ciascun* sia parte di un tutto e che nessun* ne rimanga fuori, è necessario conoscere e confrontarsi: cosa significa diversità? Qual è la differenza tra identità di genere e orientamento sessuale? Cosa vuol dire “seconde generazioni”? Un primo tentativo di introduzione a questi temi e all’uso di termini relativi a diverse sfere delle diversità può aiutarci a riconoscerle come tali e a familiarizzare con queste ultime, per rispettare il prossimo e porre le basi per un concerto per tutt*.
(cs)