Via libera al Patto per la Salute

share on:
Patto per la Salute

Via libera al Patto per la Salute 2019 - 2021. Dopo mesi di ritardo, il Governo e la Conferenza Stato - Regioni hanno trovato un accordo in tema di diritto alla salute. Nei giorni scorsi oltre 40 associazioni di pazienti, tra cui UILDM, avevano espresso i loro timori, a pochi giorni dalla fine dell'anno, sul pericolo di perdere 3,5 miliardi di euro destinati al Sistema Sanitario Nazionale per i prossimi 2 anni. 

Dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM: «Siamo lieti dell'intesa raggiunta da Governo e Conferenza Stato - Regioni. Questo Patto rappresenta un passo in avanti nell’indirizzamento delle risorse da utilizzare per un’assistenza sanitaria più omogenea e accessibile possibile, che segua la persona in una presa in carico a 360 gradi. Il risultato è un percorso di partecipazione condivisa, che finalmente ha messo da parte i personalismi per mettere al centro il bene di tutti, ossia la salute».

Positivo anche il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, la promotrice dell'appello: «Esprimiamo soddisfazione perché le Regioni hanno accolto l’appello rivolto dalla nostra organizzazione insieme a decine di realtà del mondo civico, sottoscrivendo il Patto per la Salute e evitando così il rischio di vedere sfumare 3,5 miliardi di nuove risorse.Sono tre i punti fondamentali contenuti nel testo per garantire l’esigibilità dei diritti di salute dei cittadini e per salvaguardare i principi cardine del Servizio Sanitario Nazionale». 

E aggiunge: «Tra gli elementi importanti, la previsione di linee guida per migliorare la comunicazione, la trasparenza e il coinvolgimento dei cittadini in ambito sanitario. È stata infatti da noi più volte avanzata la necessità di ridare centralità alla partecipazione dei cittadini, anche attraverso la condivisione di una Matrice specifica per la messa a punto di processi partecipativi di qualità ed efficaci. In secondo luogo, il Patto punta a promuovere una maggiore omogeneità ed accessibilità dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria a livello territoriale. Chiediamo che si avvii subito il lavoro sulla definizione di un modello di riferimento per i servizi territoriali perché è la sfida centrale del SSN su cui si gioca una concreta ed efficace lotta alle disuguaglianze in ambito sanitario. In terzo luogo, un significativo traguardo del nuovo Patto è previsto nel superamento di una logica ottusa e limitante dei tetti di spesa, a cominciare dalle risorse per il personale, per le quali è previsto un incremento della percentuale di spesa dal 5% al 10% nel triennio 2020-2022, con la possibilità di un graduale aumento  sino al 15 per cento».

 

 

Ecco il testo completo dell'appello delle associazioni per il Patto per la Salute.

Nella adozione del Patto per la Salute abbiamo di fatto già perso un anno, perché siamo alla fine del 2019 mentre questo patto ha come orizzonte temporale il biennio 2019-21. Inoltre con questo Patto si mettono a disposizione 2 miliardi di nuove risorse nel 2020 e 1,5 nel 2021, cifre importantissime che aspettavamo dopo anni di definanziamento del Servizio Sanitario nazionale.

La proposta supera la logica dei tetti per diversi aspetti e riconosce quella maggiore flessibilità tante volte invocata proprio dalle Regioni, ad esempio nella gestione del personale. Prevede inoltre che si lavori alla definizione dei livelli organizzativi per l’erogazione dei servizi sanitari sul territorio, e, aspetto molto importante, anche un capitolo ad hoc che riguarda la partecipazione dei cittadini in sanità.

Chiediamo che il Patto venga immediatamente siglato, e chiediamo alle Regioni che non approfittino della discussione sul tema per regolare altre questioni politiche che non hanno niente a che fare con la salute dei cittadini. Non si possono tenere le persone in ostaggio, dopo che negli ultimi mesi c’è stato ampio consenso da parte delle stesse regioni, per questo risulta ancora più incomprensibile il fatto che non si ritenga di sottoscriverlo. Lo chiediamo come organizzazioni civiche perché crediamo che senso di responsabilità voglia dire prendersi cura della salute delle persone prima di tutto, e se il patto non sarà siglato entro il 31 dicembre si rischiano di perdere le importantissime risorse aggiuntive e la flessibilità conquistata. Possiamo permettercelo?

 

Associazioni aderenti:

Cittadinanzattiva

UILDM - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare

A.I.D.E. onlus; Associazione Italiana Dislipidemie Ereditarie

AICH- Associazione Italiana Corea Di Huntington Roma Onlus

AIFA- Associazione Italiana Famiglie ADHD deficit d'attenzione e iperattività

AIG - Associazione Italiana Glicogenosi

AILS Onlus - Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia A.I.P.A.S. ONLUS, Associazione Italiana Pazienti con Apnee del Sonno-ONLUS

AISC- Associazione Italiana Scompensati Cardiaci

AISLA – Associazione Italia Sclerosi Laterale Amiotrofica

A.L.I.Ce. Italia Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale Onlus

ALIR - Associazione per la Lotta contro l'Insufficienza Respiratoria

AMAMI Associazione Malati Anemia Mediterranea Italiana

AMICI onlus - Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino 

AMMI - Associazione Malati Menière Insieme ONLUS

AMRI - Associazione Per Le Malattie Reumatiche Infantili 

ANIF - Associazione Nazionale Ipercolesterolemia Familiare

ANMAR Onlus - Associazione Nazionale Malati Reumatici   

ANNA - Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente ONLUS

APE - Associazione Progetto Endometriosi

ASBI - Associazione Spina Bifida Italia

ASSOCIAZIONE “ALFREDO AGRO’” ONLUS PER LO STUDIO E LA CURA DELLE MALATTIE EMATOLOGICHE

Associazione Alzheimer Uniti Roma

ASSOCIAZIONE A.M.O.R. ODV ASSOCIAZIONE MALATI in OSSIGENO-VENTILOTERAPIA e RIABILITAZIONE

Associazione CFU-Italia Odv (Comitato Fibromialgici Uniti-Italia)  

Associazione Fibromialgici "Libellula Libera" APS 

Associazione Italiana Cistite Interstiziale – Onlus

Associazione Italiana Famiglie ADHD

Associazione malati di reni

Azione Parkinson

Associazione Pazienti BPCO

Bianco Airone Pazienti Onlus

FAIS onlus - Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati

Famiglie SMA - Atrofia muscolare spinale

FAND – Associazione Italiana Diabetici

Federazione Italiana Prader - Willi

Forum Nazionale Associazioni Nefropatici Trapiantati e di Volontariato

GAT - Gruppo Aiuto Tiroide

GILS ODV. Gruppo italiano per la Lotta alla Sclerodermia 

Gruppo LES Italiano ODV

LILA Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids

Parkinson Italia

 

Ritratto di uildmcomunicazione

uildmcomunicazione