Pochi giorni fa si sono svolte le Manifestazioni Nazionali UILDM, dal 16 al 18 maggio a Lignano Sabbiadoro.
Difficile rendere l’atmosfera che si respira in quei momenti. La leggerezza dei sorrisi, l’allegria delle mani che si incontrano dopo dodici mesi di distanza si intrecciano al bisogno di affrontare sfide e costruire percorsi concreti per il futuro dell’associazione. Uno di questi è “Vivo il presente e affronto il futuro”.
Il progetto rappresenta una delle novità più importanti del 2024 di UILDM, che ha messo al centro tecnologia e benessere psicologico delle persone con malattie neuromuscolari. Nei mesi scorsi abbiamo affidato il racconto del progetto direttamente alle voci dei volontari delle Sezioni di Monza e Sassari e di professionisti come Emma Caruso. È importante ricordare che senza la cornice delle Manifestazioni Nazionali non sarebbe stato possibile realizzare “Vivo il presente e affronto il futuro”: questo evento è un contenitore di scambio e crescita continua, che viene coltivato con grande attenzione dalla Direzione Nazionale.
Grazie ai tre giorni di incontri in presenza la Sezione ULDM di Sassari, lo scorso anno, ha partecipato al laboratorio sui visori proposto dai volontari di UILDM Monza. Da lì è partito tutto il percorso che ha fatto crescere sia la Sezione di Sassari ma anche l’intera associazione perché dalla buona prassi di uno si è attivata una catena di altre iniziative collegate all’utilizzo dei visori.
«Il progetto “Vivo il presente e affronto il futuro” rappresenta uno degli esempi più belli ed efficaci di cooperazione tra Sezioni UILDM – commenta Mattia Ramina, Ufficio Progettazione UILDM – Vedere i volontari di due Sezioni, anche se molto distanti geograficamente, lavorare e costruire assieme questo progetto è il vero punto di forza della nostra associazione. Spero che questo sia colto come un esempio vincente che mostra cosa possono fare i volontari UILDM sul territorio quando decidono di unire le forze.».
«Le nostre Manifestazioni hanno anche il grande vantaggio di mettere a valor comune il potenziale progettuale di ciascun territorio e far così crescere ogni Sezione, garantendo servizi sempre più efficaci per il miglioramento della qualità di vita delle persone con malattie neuromuscolari – spiega Francesco Grauso, Ufficio Progettazione UILDM - Sono un momento perfetto per contaminarsi con idee, buone prassi, criticità, soluzioni e suggerimenti. La Direzione Nazionale in questo fa da organo facilitatore, creando dei momenti privilegiati per agevolare la condivisione e il progetto “Vivo il presente e affronto il futuro” è un risultato concreto e bello di questo contaminarsi.».
Per saperne di più sul progetto, leggi le interviste a Gigliola Serra e Gabriella Rossi, Presidenti delle Sezioni di Sassari e Monza
e di Emma Caruso, psicologa e psicoterapeuta.
di Chiara Santato (Ufficio Stampa e Comunicazione UILDM)
