Progettare Futuro - UILDM Bergamo

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Il Bando della Direzione Nazionale UILDM “Campagna di Primavera 2015”, nato per sostenere le Sezioni e incentivare la loro già grande capacità progettuale, ha portato al cofinanziamento di 22 progetti.

Si chiama "Progettare Futuro" l'iniziativa del Coordinamento regionale lombardo UILDM stimolata da un'idea della Sezione di Bergamo, che coinvolge i giovani per renderli protagonisti attivi dell'associazione.

«Una giornata stupenda», «Un momento così non l’avevo mai vissuto», «Abbiamo potuto dare consigli che potranno risultare preziosi per la nostra associazione». Sono alcuni commenti dei giovani soci UILDM che hanno preso parte all’incontro del 3 settembre 2016 nella sede di UILDM Bergamo. Si tratta della Giornata comunitaria, prima importante tappa operativa di "Progettare Futuro", iniziativa realizzata dal Coordinamento regionale lombardo UILDM e nata
 da un’idea della Sezione bergamasca, a cui si sono unite, mettendosi in rete, anche quelle di Bareggio, Legnano, Milano e Pavia
.

Il progetto, finanziato dalla Direzione Nazionale con il bando per le Sezioni “Campagna Primavera Telethon 2015”, intende sostenere una crescita dell’associazione sul territorio puntando sul coinvolgimento dei giovani attraverso una serie di strumenti e incontri. Al primo incontro erano presenti circa venti tra ragazzi e ragazze, sei di Bergamo, uno da Bareggio, sei di Milano e ben otto da Pavia. Giovani con disabilità ma anche ragazzi del Servizio civile impegnati con UILDM. Altrettanti accompagnatori adulti, spesso proprio i genitori, hanno partecipato all’appuntamento che «su nostra esplicita richiesta» spiega Riccardo Rutigliano, presidente della Sezione di Milano e uno dei coordinatori «non sono intervenuti ai lavori, limitandosi ad ascoltare quanto discusso nella plenaria di ne giornata. Favorire il ricambio generazionale all’interno dei direttivi UILDM è uno degli obiettivi che ci siamo proposti, ma è anche una delle prime aspettative espresse dai nostri giovani partecipanti». 

La giornata è stata condotta dai formatori Sergio Cortesi e Giovanna Giuzzetti, con il proficuo supporto di Olivia Osio, responsabile progettazione, sensibilizzazione e raccolta fondi di UILDM Bergamo. I giovani sono stati suddivisi in tre gruppi di lavoro. I gruppi del mattino si sono confrontati su alcune parole chiave (coraggio/rischio; desideri/paure; risorse/ostacoli) riferendo poi in plenaria le riflessioni maturate. Prima della pausa per il pranzo, Sergio ha intervistato Marco Rasconi. L’intervento del presidente UILDM è stato una bella occasione per sentire narrare le ragioni di un impegno che, prima nella Sezione di Milano e ora a livello nazionale, Rasconi persegue da quando aveva 23 anni. Sono stati toccati alcuni temi che stanno al cuore di "Progettare Futuro": l’attivismo nella vita associativa e l’importanza di sentirsi sostenuti dall’associazione nel proprio percorso di vita, il significato di due parole come “unione” e “lotta”, l’hockey come occasione per stare insieme ad altri, l’impegno a anco del divertimento, l’importanza delle strade tracciate da chi ci ha preceduti, il futuro rappresentato dai giovani, dal loro sguardo, dalla loro voglia di investire, la necessità della passione, la “carrozzina come strumento di libertà” (citando l’indimenticato Franco Bomprezzi).

Dopo pranzo i gruppi hanno lavorato attorno a tre diverse dimensioni - quella personale, quella collettiva e quella progettuale - con il mandato
 di elaborare delle proposte su cui i giovani delle Sezioni, nei mesi a venire, lavoreranno. Oltre a proposte concrete (maggiore e diverso uso dei social media, organizzazione di eventi e di incontri pubblici) è emersa la richiesta di lavorare per il rinnovamento delle Sezioni, in particolare: svecchiare i metodi di fundraising e di sensibilizzazione; aprire i direttivi alla partecipazione dei giovani, invitando questi ultimi a proporsi e sollecitando gli “anziani” a lasciare spazio; aprire maggiormente le Sezioni ai territori e ai quartieri, dare fiducia ai giovani, alle loro competenze e capacità; promuovere la formazione in merito a temi importanti (come la legislazione o la Vita indipendente). Questi saranno i filoni che i giovani delle diverse Sezioni, con i moderatori che ciascuna avrà individuato, approfondiranno per giungere a proposte concrete e rendere reale e partecipato il rinnovamento.

La testimonianza di alcuni partecipanti

Davide (16 anni) - L' esperienza di Bergamo mi è piaciuta perché ho incontrato ragazzi di altre Sezioni e abbiamo lavorato insieme per studiare un progetto per far conoscere meglio l'associazione. Il mio gruppo ha pensato di realizzare dei video tutorial per aiutare le persone con disabilità ad avere più coraggio e a dar loro fiducia, per esempio video sullo sport oppure che mostrino come si può uscire e utilizzare i mezzi pubblici di trasporto, fare la spesa oppure andare allo stadio.

Michele (27 anni) - È stato un evento formativo e coinvolgente. L'intera giornata, attraverso l'utilizzo di "giochi di parole", ha portato i partecipanti a conoscere e a farsi conoscere, toccando anche aspe i personali del proprio vissuto.

Sofia (22 anni) - Ho fatto il Servizio civile in UILDM e vedere un’iniziativa come questa conferma l’idea positiva che ho dell’associazione. Molto bello il momento del pranzo insieme in cui c'è stata l'opportunità di conoscere meglio alcune persone.

Francesco (14 anni) - Le attività che abbiamo svolto in gruppi di lavoro sono state belle, mi hanno fatto riflettere su come io posso dare un contributo alla vita associativa in generale e ho capito che far parte della famiglia UILDM è qualcosa di irrinunciabile. Credo che sarà per sempre la mia famiglia. 

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