Riabilitazione, battaglia di tutti

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La battaglia di quanti come UILDM credono che la riabilitazione sia un diritto da difendere prosegue.

A seguito dell’allarme lanciato da AISM pochi giorni fa nel chiedere al Ministro della salute Giulia Grillo una revisione delle decisioni molto limitanti sul diritto alla riabilitazione delle persone con malattie neuromuscolari, gli uffici tecnici del Ministero hanno convocato l’associazione lunedì 1 aprile.

«Qualsiasi taglio alla riabilitazione è inaccettabile – commenta Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM – non solo quelli proposti di recente dal Governo. Quanto viene offerto ad oggi è già insufficiente per rispondere ai bisogni dei malati neuromuscolari. Ribadiamo inoltre che non solo il Ministero ma qualsiasi ente, sia pubblico che privato, può permettersi di toccare un servizio fondamentale che serve per combattere e fermare il progredire della malattia. Tutti noi di UILDM ci auguriamo che l’incontro del 1 aprile sia chiarificatore per tutti i malati neuromuscolari».

Ricordiamo che i tagli previsti inizialmente andrebbero a colpire la fruizione dei ricoveri di alta specialità in neuroriabilitazione, che verrebbe garantita solo per coloro che abbiano avuto almeno 24 ore di coma. Sono previste limitazioni anche all’accesso ai ricoveri ordinari per la riabilitazione intensiva, e alle prestazioni di riabilitazione territoriale, sia ambulatoriale che domiciliare, che non risulterebbero adeguatamente raccordate al percorso complessivo di presa in carico.

(cs)

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