Servizio civile: il rapporto CNESC

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Servizio civile

Sono più di 19 milioni le ore svolte dai volontari di Servizio civile all'interno del bando 2017. Di queste, 18.606.600 si sono svolte in Italia e 751.320 all’estero. Si tratta solo di alcuni dei dati inseriti nel XVIII Rapporto CNESC – Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, organismo di cui fa parte anche UILDM.  

Il rapporto è stato presentato il 3 luglio nella sede di Legacoop a Roma, con l'intento di «fare cultura sul servizio civile e di identificare e condividere le buone prassi» come ha commentato il vicepresidente della CNESC, Primo Di Blasio, in apertura lavori.

Per il bando 2017 gli enti associati alla CNESC hanno depositato al Dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile un totale di 1.469 progetti, di cui 1.421 sono stati valutati positivamente e 1.380 realizzati. In fase di attuazione, il 59,5% dei progetti si inserisce nel settore dell’assistenza (821), il 32,5% nei settori dell’educazione e promozione culturale e del patrimonio artistico e culturale, il 2,9% nei settori dell’ambiente e della protezione civile. Il settore estero si colloca invece al 5,1%.

«Vogliamo far entrare nel Servizio civile universale che è ancora in costruzione le capacità, le competenze, le organizzazioni che in questi anni hanno permesso un'esperienza di qualità ai giovani che hanno svolto il Servizio civile», dichiara il presidente della CNESC Licio Palazzini. Non nega alcune criticità, Palazzini, legate al fondo messo a disposizione per il Servizio civile. Se non interverranno modifiche sostanziali, nel 2019 il numero di giovani avviati al Servizio civile sarà inferiore al contingente 2018 che si era attestato sulle 53.000 unità. «In questo quadro sarà determinante l'obiettivo di avviare al Servizio con il prossimo bando almeno 53.000 giovani. Contiamo sull'impegno già espresso da parte dell'autorità politica preposta: adesso è il tempo dei risultati».

(ap)

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