Terapia Genica e Distrofia Muscolare di Duchenne

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di Massimiliano Filosto* e Mattia Marchesi**

Una delle più promettenti strategie terapeutiche per la cura delle malattie genetiche è la terapia genica che, mediante l’utilizzo di vettori virali (rAAV), permette di introdurre nelle cellule dell’organismo la versione corretta del gene difettoso e di ripristinare la normale espressione della proteina mancante. Tuttavia, il gene DMD, che codifica la distrofina ed è coinvolto nella Distrofia Muscolare di Duchenne, presenta delle dimensioni che superano la “capacità di caricamento” del vettore virale, rendendo scarsamente perseguibile questo approccio terapeutico per la Distrofia di Duchenne.

Per ovviare al problema, già in passato i ricercatori hanno pensato di “costruire” un minigene che codifichi la cosiddetta “microdistrofina”, capace di essere accolta all’interno del vettore virale mantendendo la funzionalità proteica.

Nello studio pubblicato lo scorso luglio dalla prestigiosa rivista Nature Communications, la Dr.ssa Caroline Le Guiner dell’Università di Nantes ed i suoi collaboratori, inclusi colleghi inglesi dell’Università di Londra, hanno somministrato un vettore virale contenente il gene della microdistrofina, sia localmente che per via endovenosa, a modelli canini con la Distrofia Muscolare di Duchenne.

La somministrazione loco-regionale si è associata ad un aumento dell’espressione di distrofina nel tessuto muscolare e ad un miglioramento dei parametri istologici e funzionali. La somministrazione per via sistemica endovenosa ha condotto ad una significativa e duratura espressione della distrofina nei tessuti muscolari e ad una stabilizzazione dei parametri clinici nel cane nell’arco di oltre due anni di osservazione, senza la comparsa di tossicità o effetti collaterali significativi.

I risultati, di grande interesse per la comunità scientifica, parlano di un significativo effetto terapeutico in una malattia neuromuscolare dei cani con il solo utilizzo della microdistrofina e potrebbero aprire opportunità per trials clinici nei pazienti con Distrofia Muscolare di Duchenne basati sulla terapia genica mediante rAAV–microdistrofina.

[L’articolo completo che presenta lo studio, in inglese, è disponibile qui.]

*Componente della Commissione Medico-Scientifica UILDM, Centro Malattie Neuromuscolari – Brescia

** Centro Malattie Neuromuscolari – Brescia

Ritratto di uildmcomunicazione

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