La seconda edizione del concorso “Sapete come mi trattano?”, organizzato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH), rappresenta sicuramente un’importante occasione per raccontare storie e vicende di persone con disabilità, attraverso diversi strumenti divisi per categorie: fotografie, vignette, sceneggiature e cortometraggi.
L’iniziativa, come recita il documento ufficiale della FISH, è rivolta “a chiunque voglia contribuire a fare luce su queste non più tollerabili zone d’ombra della nostra società testimoniando il proprio pensiero e la propria creatività rispetto al tema della discriminazione o dell’esclusione sociale delle persone con disabilità”.
Per partecipare è necessario compilare il modulo di iscrizione online e provvedere all'invio delle opere entro e non oltre il 16 novembre 2012. Il modulo e tutti i dettagli relativi alla partecipazione sono disponibili nel sito www.sapetecomemitrattano.it.
In particolare, per la nostra Associazione è molto significativo evidenziare come Alberto Fontana, nostro presidente nazionale, Cira Solimene, direttore operativo UILDM, Simona Lancioni, del Coordinamento Gruppo Donne UILDM, e Stefano Borgato, segretario di redazione del periodico "DM", siano stati scelti per far parte del Comitato dei valutatori e del Comitato d'onore, gli organismi composti da personalità del mondo della cultura e del movimento per i diritti delle persone con disabilità che giudicheranno le opere in concorso.
Al vincitore di ogni categoria (fotografie, vignette, sceneggiature, cortometraggi) verrà riconosciuto un premio di 2.000 euro; al secondo classificato un premio di 1.250 euro. La Cerimonia di premiazione è prevista a Roma il 10 dicembre 2012.
Il concorso conta sul patrocinio dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni (UNAR), del Dipartimento della Gioventù e della Provincia di Roma. È stato richiesto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Dipartimento per le Pari Opportunità.
Ci auguriamo che si iscrivano in molti e siamo certi che, grazie a questa bella iniziativa, il variegato mondo delle persone con disabilità possa arricchirsi. (R.L.C.)