Il 21 dicembre si è tenuta a Nola (Napoli) la quarta edizione dell’evento efficacemente denominato Pedalata Comoda, organizzato dalla Sezione UILDM di Cicciano in collaborazione con l’Ambito N23 Ufficio di Piano. La passeggiata dimostrativa è partita dalla Stazione Circumvesuviana di Nola ed è proseguita per le vie del centro, per terminare in Piazza Duomo. Per la prima volta hanno aderito a questa manifestazione ben 18 Comuni della zona e 58 Associazioni; inoltre si è registrata la viva e sentita partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni.
Questo evento si inserisce nell'ambito dei progetti volti a favorire l’integrazione sociale delle persone con disabilità, che la UILDM di Cicciano promuove dal 2010, anno della sua costituzione. In particolare, invitare le persone a effettuare un percorso in sedia a rotelle permette loro di cambiare punto di vista e rendersi conto di tutti gli ostacoli a cui quotidianamente le persone con disabilità vanno incontro nelle nostre città. Come affermato da Giampiero Griffo (del Direttivo Mondiale di DPI-Disabled Peoples' International) in occasione della terza edizione della Pedalata Comoda (2013), «Far provare in prima persona cosa significhi vivere in un mondo inaccessibile, ritengo sia un’esperienza che apre la mente».
La manifestazione si è conclusa con un convegno sul tema delle barriere architettoniche presso la sala, gremita, del Circolo Giordano Bruno, dove si è sottolineato che la disabilità è un problema che riguarda tutti, come ha affermato Giovanni De Luca, consigliere della Sezione UILDM di Cicciano: «Tutti in una o più fasi della nostra vita siamo disabili, il problema è di tutti, non solo di una piccola fetta della società». I vari interventi hanno ribadito con forza il concetto che alle persone con disabilità deve essere concesso di vivere nel migliore dei modi la propria condizione, in un ambiente privo di pregiudizi, barriere fisiche e culturali, in un'ottica di miglioramento di se stessi e dell’ambiente circostante.
Il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche è un bisogno culturale ed è predominante nello spirito di questa iniziativa e dei suoi promotori che chiedono ai Sindaci dei 18 Comuni la ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) e l’adozione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, Leggi 41/1986 e 104/1992). In questo senso, anche il Vescovo di Nola, Don Beniamino Depalma, ha comunicato la propria disponibilità a far in modo che le carrozzine possano entrare in Chiesa dal portone principale, e non solo dalla porta laterale come già avviene, previo parere positivo della Sovrintendenza delle Belle Arti.
Come conferma Giovanni De Luca, «La battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche parte dalla stimolazione della sensibilità dei cittadini e delle amministrazioni. La Pedalata Comoda è uno dei tanti strumenti educativi volti a informare la società civile sulla inadeguatezza degli spazi e degli edifici pubblici e delle attività commerciali. Il nostro obiettivo - come detto - è di far si che tutti i 18 Comuni dell'Agro Nolano ratifichino la Convenzione e adottino il PEBA. La libertà di movimento e di autodeterminazione sono diritti inviolabili della persona. I cittadini dovrebbero cooperare per rimuovere tutti gli ostacoli, fisici e mentali, che limitano questa libertà. Speriamo che la nostra battaglia diventi presto la battaglia di tutti».
Un'obiettivo che si sta già concretizzando dal momento che molti dei 18 Comuni coinvolti, dopo aver dimostrato la loro massima disponibilità e partecipazione, hanno già iniziato a ratificare la Convenzione delle Nazioni Unite. Contatteremo la Sezione UILDM di Cicciano nelle prossime settimane per sapere come procede il progetto e per verificare se effettivamente i Comuni dell’Agro Nolano stanno concretamente lavorando per diventare i Comuni senza barriere che tutti vogliamo. (G.M.)