Per accogliere le differenze come ricchezza e non come ostacolo

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A destra Davide Tamellini, referente del Gruppo Giovani UILDM di Verona, con alcuni Volontari della Sezione A destra Davide Tamellini, referente del Gruppo Giovani UILDM di Verona, con alcuni Volontari della Sezione

Domenica 1 giugno, a partire dalle ore 15, il Gruppo Giovani UILDM di Verona sarà presente alla manifestazione “La Grande Sfida 19” promossa in Piazza Erbe, a Verona.
L’evento, al quale parteciperanno persone con disabilità provenienti da tutta Italia e anche da alcune città europee, è organizzato dal progetto “Handicap & Sport” del CSI (Centro Sportivo Italiano), con il patrocinio del Comune di Verona.

In questo periodo storico caratterizzato da un’evidente crisi economico-sociale, generata per molti da una crisi valoriale, l’intento de "La Grande Sfida" è quello di testimoniare come le persone con disabilità e le loro famiglie, visti spesso come “costo”, siano invece un “valore” per la società. Lo slogan che caratterizza questa edizione della manifestazione è: “La Grande Sfida è… Sapersi Incontrare!”.

Il mondo globalizzato attuale vive in maniera dirompente la questione delle differenze: di nazionalità, di genere, di classe sociale, di salute, di cultura, di religione, di diritti, di opportunità, di idee… Contemporaneamente, risulta evidente la difficoltà delle persone a convivere, ad accogliere le differenze come ricchezza e non come ostacolo. La vera sfida, oggi, sembra essere la capacità di incontrare le differenze, di collaborare e di convivere e in questo le persone che convivono con una disabilità, mostrano senza maschere il desiderio di incontrare e di essere incontrati.

I giovani della UILDM di Verona in quest’occasione proporranno un laboratorio didattico in cui ci sarà la possibilità di far provare ai passanti carrozzine manuali o elettriche in un percorso ad ostacoli, contribuendo così a “cambiare prospettiva”. Davide Tamellini, referente per il Gruppo Giovani di Verona, afferma: «L’obiettivo è sicuramente quello di abbattere le barriere architettoniche, ma soprattutto mentali. Domenica ci sarà la possibilità di divertirci e di trascorrere un pomeriggio insieme, coinvolgendo e sensibilizzando i cittadini di Verona, i turisti e i bambini». (V.B.)

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Margaret

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