Anche un centesimo, aiuta il sociale!

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Bastianello Venezia Gianfranco Bastianello

La Sezione UILDM di Venezia prosegue il suo instancabile impegno con la raccolta fondi denominata, ormai, “Anche un centesimo aiuta”, con l'obiettivo di destinare parte del ricavato alle parrocchie e ai Servizi Sociali comunali.
«Grazie a un gruppo di volontari e alla disponibilità di molti esercizi, la Sezione è attiva tutto l’anno con un banchetto che ha la finalità di sostenere le proprie attività, ma anche di far conoscere l’Associazione. Vengono distribuiti alcuni prodotti tipici in cambio di una piccola offerta. Abbiamo notato, però, che molte persone non si avvicinano, perché non hanno la possibilità economica di fare una donazione - afferma Gianfranco Bastianello, vicepresidente della UILDM di Venezia - per questo motivo è nata l’idea di mettere un cartello sul salvadanaio del banchetto con il messaggio "Grazie, ricorda che anche un centesimo aiuta!"» .

Lo scorso autunno sono stati raccolti, in questo modo, i fondi per riparare agli atti di vandalismo subiti nella sede veneziana della UILDM.

«Qualche volta, al termine della giornata, la cifra in monetine raggiungeva la stessa cifra delle banconote. Così, a fine 2013, abbiamo deciso di dividere le quote fra il cartaceo e gli spiccioli e questi ultimi sono andati a sostenere dei progetti mirati. L’iniziativa, nata in via sperimentale, è ormai consolidata e ha dato modo a chi non vuole fare grosse donazioni, a chi vuole liberare il borsellino della moneta, di poterlo fare, sapendo comunque che ciò aiuta.... e molto!» continua Bastianello.

«Il risultato dei primi mesi è andato oltre le previsioni e la cifra raccolta in monetine ha fruttato ben 4800 euro, poi donati alle famiglie bisognose di Cavallino Treporti (Venezia). 2800 euro sono stati dati ai parroci, affinché abbiano un aiuto per sostenere le famiglie che seguono direttamente, altri 2000 euro sono stati tramutati in buoni spesa e consegnati ai Servizi Sociali del Comune»  prosegue Bastianello, che conclude affermando: «Abbiamo riscontrato che, anche fornendo la spesa solidale, molte famiglie non hanno la possibilità di acquistare generi freschi non presenti nelle borse solidali, come ortofrutta, latticini, carne o pesce. Questa iniziativa, che speriamo il Comune possa consolidare, è un ringraziamento a quanti continuano a credere e sostenere le nostre attività e una dimostrazione che nemmeno un centesimo va perso». (V.B.)

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Margaret

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