Bocciato il Regolamento degli Standard Ospedalieri

share on:

Logo CittadinanzattivaIl Tribunale per i Diritti del Malato e Cittadinanzattiva nei giorni scorsi hanno condiviso la bocciatura da parte del Consiglio di Stato del Regolamento degli Standard Ospedalieri, già approvato, su proposta del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dalla Conferenza Stato-Regioni il 5 agosto scorso.

Il Regolamento ha come oggetto la Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera e, con questa bocciatura, dovrà essere ridiscusso, ridefinito e approvato di nuovo dal Ministero della Salute e dalle Regioni.

«Con i rilievi espressi dai giudici di Palazzo Spada [sede del Consiglio di Stato, NdR] - afferma Tonino Aceti, Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato - il Ministero della Salute è invitato a rileggere e riscrivere l’intero testo. Sarà un’occasione per fornire una risposta di sistema, con l’obiettivo di riorganizzare tutto il Servizio Sanitario Nazionale e rispondere concretamente alle crescenti difficoltà di accesso e presa in carico dei cittadini da parte del SSN».

Ma come mai il Consiglio di Stato ha bocciato il Regolamento?
Purtroppo, ad oggi (e si sarebbero dovuti adottare entro il 31 ottobre 2014), non sono stati affrontati i seguenti punti:

  • Standard di personale per livello di assistenza.
  • Requisiti strutturali tecnologici e organizzativi minimi dei presidi territoriali e ospedali di comunità.
  • Criteri di accreditamento del trasporto e soccorso sanitario.
  • Indirizzi per garantire la continuità assistenziale dall’ospedale al domicilio del cittadino.
  • Standard organizzativi del Distretto Sanitario.
  • Standard nazionali di Assistenza Sanitaria Territoriale (fondamentali e non previsti dal Patto per la Salute). (R.L.C.)

[Fonte: Ufficio Stampa Cittadinanzattiva]

Ritratto di admin

Margaret

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut at vulputate sem, at efficitur nibh. Aliquam sit amet nulla vel ipsum ornare commodo a a purus