
Francesco Bettella, studente padovano di 23 anni, alle recenti Paralimpiadi di Londra ha rappresentato con grande determinazione e successo l'Italia, l'Associazione Sportiva per persone con disabilità ASPEA con la quale si allega e anche la UILDM, di cui è socio presso la Sezione di Padova da diversi anni. Francesco, affetto da polineuropatia assonale, una forma di Charcot Marie Tooth, si era preparato per Londra 2012 con grande impegno e dedizione, arrivando ad allenarsi in piscina anche due volte al giorno, tutti i giorni. Esordiente in ambito olimpico, Bettella è noto a chi frequenta gli ambienti del nuoto "ad alti livelli": bronzo ai Mondiali del 2010 e agli Europei del 2011, sempre nei 200 stile libero, sono i successi che, per ora, compongono il suo palmares.
A Francesco, quindi, vanno i più sentiti complimenti della Sezione UILDM di Padova e di tutta l'Associazione, non solo per le valide prestazioni realizzate, tra cui l'ottimo 5° posto nella finale dei 200 stile libero ottenuto abbassando di ben 11 secondi il primato italiano in questa distanza, ma soprattutto per il bellissimo esempio di sportività e partecipazione che Francesco ha trasmesso. L'appuntamento, ora, è tra un paio di mesi, nel prossimo numero del periodico UILDM "DM", con una lunga intervista in cui Francesco racconterà il percorso che lo ha portato fino a Londra e gli intensi giorni appena trascorsi con la spedizione olimpica italiana in Gran Bretagna.
Spedizione che a Londra ha conquistato 28 medaglie: 8 ori, 9 argenti e 11 bronzi che le valgono il tredicesimo posto assoluto. E così, al termine di un'emozionante cerimonia di chiusura nel corso della quale il premier inglese David Cameron ha affermato «Penso che sia stato un assoluto trionfo dall'inizio alla fine e sono veramente orgoglioso del nostro Paese. E' stata un'estate d'oro», la fiamma olimpica si è spenta, dando appuntamento a tutti gli appassionati fra quattro anni, a Rio de Janeiro. (C.N.)