Caserta: diritto allo studio a rischio

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studio-trasporto-a-scuolaApprendiamo con rammarico dalla Sezione UILDM di Caserta che in quel territorio molti studenti con disabilità non possono più recarsi a scuola perché è stato sospeso improvvisamente il servizio di trasporto a loro riservato, non più di competenza della Provincia ma della Regione Campania. La questione è stata posta a Vincenzo De Luca, presidente della Regione, dal quale si attende una risposta in merito. La Direzione Nazionale UILDM, che sostiene questa azione, diffonde la nota della Sezione di Caserta nella speranza di una risoluzione in tempi brevi.

«Diritto allo studio a rischio in provincia di Caserta per innumerevoli studenti con disabilità che, trascorsi i primi mesi scolastici, hanno dovuto rinunciare alle lezioni a causa del mancato servizio di trasporto disabili garantito dallo Stato. Mortificati ancora una volta il terzo settore e le fasce sociali più deboli.
A lanciare l’allarme, un gruppo di esausti genitori del comune di Vitulazio (Caserta), i quali hanno dovuto disporre ai propri figli vacanze obbligate. Il servizio di trasporto lo scorso mese è stato improvvisamente sospeso dalla Provincia senza alcuna comunicazione. Il responsabile delle Politiche Sociali di Caserta, Aniello De Sarno, sollecitato dai genitori e dalle associazioni, denuncia: ‘Le funzioni relative all’assistenza e all’autonomia degli alunni con disabilità sono attribuite alle Regioni a decorrere del primo gennaio 2016’. Nel manifestare la più ampia disponibilità a collaborare, Aniello De Sarno invita la Regione Campania ed il presidente De Luca a fornire notizie utili a dirigenti scolastici e genitori circa le determinazioni assunte in merito.
Nel rimbalzo delle responsabilità tra Comuni, Provincia e Regione si nega così spudoratamente il diritto all'istruzione sancito sia dalla Costituzione Italiana che dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. A farne le spese tantissimi giovani studenti tra cui Fabio Antropoli, Elisa Di Lillo e Maria Antonietta Lombardo, maturandi presso gli istituti scolastici di Capua e San Leucio, che hanno davvero voglia ed esigenza di recarsi a scuola in questi mesi che preparano all’esame di maturità.
A sostenere le famiglie e a sollecitare i servizi ancora una volta viene a mancare lo Stato ma sopperisce, fortunatamente, il mondo associazionistico: la UILDM di Caserta ed il Collegamento Campano contro le Camorre per la Legalità e la Non Violenza di Vitulazio non abbandonano i giovani studenti sostenendo il diritto allo studio ed incitando gli enti regionali a chiarire le rispettive competenze e la tempistica di risoluzione del problema. Il tutto nell’assordante silenzio e inabilità degli enti coinvolti». (Sezione UILDM di Caserta)

Ritratto di piv-J3jXu49

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