Giorno della Memoria

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Vogliamo celebrare il Giorno della Memoria con i pensieri di Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM, e di Alberto Fontana, consigliere nazionale UILDM e presidente dei Centri clinici NeMO: un momento per riflettere sull’importanza che tutti abbiamo, ogni giorno, nel creare inclusione.

“L’esercizio del ricordo è fondamentale perché crea anticorpi. Ma la discriminazione si combatte anche attraverso la conoscenza: il racconto è fondamentale, è il partner del ricordo, per permettere a tutti di abbattere le barriere che impediscono a tutte le diversità di far parte della quotidianità. Il progetto UILDM “A scuola di inclusione: giocando si impara” ha proprio questo scopo, crescere bambini – futuri adulti – che sappiano cosa fare e cosa dire quando proveranno a far credere loro che la disabilità è un errore da cancellare. Anche grazie a noi sapranno che la Vita è tale se si lascia spazio alla diversità.” – Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM.

“Perché è importante tenere viva la memoria di quanto accaduto con l’Olocausto? L’Uomo in quel periodo pensava di aver raggiunto il culmine del progresso, e accecato dal proprio potere, ha dimenticato quanto fosse importante distinguere tra il Bene e il Male. L’Olocausto è stato l’Evento che ha fatto capire all’uomo che la sua libertà di scegliere è fondamentale per la Vita di tutti noi, abbiamo compreso flagellando la nostra anima che il Male è limitante, esclusivo e capace di creare ingiustizie e sofferenze eterne, invece il Bene è illimitato, inclusivo, portatore di uguaglianza e solidarietà.” – Alberto Fontana, consigliere nazionale UILDM e presidente dei Centri clinici NeMO.

Ritratto di uildmcomunicazione

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