La Casa in Collina della UILDM di Pavia è a Rovescala (Pavia)
Come già illustrato in alcune precedenti occasioni (vedi per esempio DM 168 del 2009), la Sezione UILDM di Pavia ha un sogno nel cassetto che sta cercando di realizzare: La Casa in Collina.
Nel corso del tempo, nonostante mille vicissitudini pratiche e burocratiche e i problemi che la Sezione ha dovuto affrontare (la casa è stata acquistata nel 2009 e nel 2010, a causa di una frana, il progetto ha dovuto essere rivalutato e si è poi bloccato), i Soci UILDM di Pavia hanno continuato a crederci e a lottare per questo obiettivo. Al momento, il progetto edilizio è stato riproposto per ricostruire tutto da zero. Lo scopo, chiaramente, è quello di avere una struttura innovativa che abbatta tutte le barriere, anche quelle culturali presenti nella Società.
La Casa in Collina dovrà essere un luogo dove poter svolgere laboratori di sperimentazione di vita autonoma, incontri di studio e di discussione tra i Soci, soggiorni climatici, seminari e convegni, dove poter ospitare turisti con disabilità che provengono da altri Paesi d’Europa e
del mondo, per uno scambio di esperienze.
La struttura sorgerà a Rovescala (Pavia), in un punto “dominante” tra le colline dell’Oltrepo Pavese, e sarà anche un luogo di promozione del territorio. Fabio Pirastu, presidente della UILDM di Pavia spiega: «La scelta del luogo è stata ritenuta “ideale” perché racchiude la semplicità, la tranquillità e la bellezza che si andava cercando. Nella Casa in Collina si utilizzeranno soprattutto prodotti locali a livello enogastronomico, sarà un punto di ritrovo, di partenza e di arrivo, di escursioni tra le bellezze ambientali e storico-artistiche dei paesi delle colline dell’Oltrepo, nonché di stimolo presso le pubbliche amministrazioni affinché tali percorsi siano accessibili anche a chi si muove sulla sedia a rotelle».
Nella struttura saranno presenti una reception, dieci posti letto, una cucina, una sala convegni, tre sale per i laboratori, un grande terrazzo e un giardino con un percorso agibile per le carrozzine. La Casa in Collina si pone tre obiettivi: uno sociale, per cui si fonde come realtà che risponda alle esigenze dell’Associazione UILDM pavese; uno culturale, per diffondere informazione, notizie ed esperienze; uno ambientale, nell'ambito del quale valorizzare il territorio.
Continua Pirastu: «Grazie al supporto della normativa regionale, nazionale ed europea questo luogo non ospiterà solamente persone con disabilità. Al contrario, proprio attraverso il mondo della disabilità e di altre realtà associative si potrà incrementare la vocazione turistica di questi luoghi». Ancora, la struttura è stata progettata con i criteri della sostenibilità ambientale, partendo dal risparmio energetico e dall'uso di prefabbricati che la classificheranno come struttura in "classe A".
La struttura avrà un costo finale presunto di 1 milione e 200 mila euro, e un costo di gestione, per il primo anno, stimato intorno ai 70 mila euro. Il 29 novembre si è svolta una cena per presentare l'importante progetto e raccogliere fondi a sostegno dei costi di realizzazione.
Chi fosse interessato ad aiutare la Sezione di Pavia a realizzare questo sogno può contattare:
UILDM di Pavia - Tel. 0382/538572, e-mail info@uildmpavia.it. (V.B.)
