Mare senza barriere? A Mazara si può!

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Si è concluso anche quest’anno il progetto “Mare senza barriere” della Sezione UILDM di Mazara del Vallo. “Mare senza barriere” da anni è una realtà di riferimento per i progetti di accessibilità delle spiagge italiane. Tutto nasce dalla passione e dalla volontà di ferro di Giovanna Tramonte che, insieme ai volontari della Sezione, ogni anno si spende per offrire un tempo di vacanza e di relax alle persone con disabilità.

«Anche nel 2019 le soddisfazioni sono state tante. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti a inizio stagione – commenta la presidente Tramonte – e la risposta delle persone ha superato di molto le nostre aspettative. Nel corso degli anni “Mare senza barriere” è diventato un marchio riconosciuto da tante persone con disabilità, non solo nel territorio siciliano».

“Mare senza barriere” è stato realizzato nel lido Monnalisa Beach di Campobello di Mazara: l’area attrezzata è ampia 150 mq e comprende 10 ombrelloni, pedane, sedie JOB, un bagno attrezzato e accessibile e un sollevatore. «Siamo l’unica spiaggia con il sollevatore per centinaia di km – aggiunge Tramonte – e questo ha fatto sì che molte persone con disabilità si rivolgessero a noi per trascorrere le loro vacanze al mare».

Durante la stagione estiva nella spiaggia si sono alternati 35 ospiti provenienti da tutta Italia, insieme ai 22 ragazzi che abitualmente frequentano le attività della Sezione di Mazara. L’attività di quest’anno è stata resa possibile dai 12 giovani volontari della Sezione che si sono alternati durante le giornate.

Obiettivi per il futuro? «“Mare senza barriere” deve volare in alto. All’indomani della chiusura del progetto 2019 sto già pensando al 2020. Ho un grande sogno: creare opportunità di lavoro trasformate in servizi alle persone con disabilità», conclude Giovanna Tramonte.

(ap)

Ritratto di uildmcomunicazione

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