Padova per Tutti: questo il nome del progetto che prevede una serie di iniziative (laboratori, seminari, festival di eventi, itinerari e performance) che ha l’obiettivo di promuovere una riflessione intorno al tema dell’accessibilità urbana e proposte di turismo “per tutti”.
Al tavolo di lavoro partecipa anche la Sezione UIDLM di Padova, insieme a Unione Italiana Ciechi Padova (UIC), Associazione Deafety Project, Associazione Italiana Sclerosi Multipla Padova (AISM), Fondazione Holmann, Ente Nazionale Sordi e studenti dell’Università degli Studi di Padova.
I numeri supportano la scelta di Padova: secondo l’indagine “Osservatorio Vacanze Italiani” condotta da Doxa Europcar nel 2015, quasi 10 milioni di persone in Italia riscontrano problemi di accessibilità. Questa domanda, il cui impatto sul PIL ammonterebbe a 11,7 miliardi di euro, al momento non trova una risposta adeguata da parte degli operatori turistici. Le città accessibili non sono semplicemente le città che abbattono le barriere architettoniche, ma sono quelle che chiamiamo “smart cities”, città intelligenti, che avvicinano l’uomo e le tecnologie, perché queste ultime possano realizzare soluzioni adeguate alle esigenze delle persone.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Padova e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo nell’ambito del Bando Culturalmente 2017, è promosso da Associazione Vite in Viaggio e COSPE onlus,
in collaborazione con Cooperativa Sociale Polis Nova, IT.A.CA’ – Migranti e Viaggiatori, Festival del turismo responsabile, Festival della lentezza, libreria Pangea, CSV Padova.
Il sito del progetto www.padovapertutti.it