L’esperienza di Volontariato nella UILDM di Pavia

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fumettiNelle scorse settimane il Comune di Pavia ha indetto un avviso pubblico per un “Progetto di Servizio Civile Comunale“, finalizzato alla selezione di 25 giovani, 19 dei quali impegnati al servizio di vari enti e associazioni della città, tra le quali figura anche la UILDM locale. A tal proposito abbiamo rivolto alcune domande a Fabio Pirastu, direttore della UILDM di Pavia e fino allo scorso mese di maggio consigliere nazionale dell’Associazione, da sempre molto attento alla sensibilizzazione dei giovani al Volontariato. «Nella nostra Sezione i Volontari in Servizio Civile si occupano principalmente di rendere autonomi i nostri Soci con disabilità. I progetti che abbiamo presentato nel corso degli anni hanno sempre ruotato proprio attorno al bisogno di autonomia che i nostri Soci ci presentano. Ritengo che il compito principale dei Volontari sia quello di essere co-attori di una crescita». Diverse le attività che, con questi obiettivi, vengono assegnate ai Volontari: si va da quelle ordinarie, come guidare gli automezzi attrezzati o accompagnare le persone a fare fisioterapia (possibilmente senza la presenza del familiare), a quelle più educative e formative, come andare nelle scuole per testimoniare agli studenti questa esperienza e questa realtà. «Nel caso specifico di questa iniziativa del Comune - continua Fabio Pirastu - la Sezione avrà a disposizione un volontario per 20 ore settimanali che sarà principalmente impegnato nell'ambito dell'attività scolastica di alcuni soci e del loro trasporto. In generale, i progetti che abbiamo realizzato tramite il Servizio Civile ci hanno permesso di continuare a confrontarci con il mondo giovanile e riuscire così a trovare la chiave giusta per riuscire a prendere molto della positività dei ragazzi, restituendo loro esperienze importanti per contribuire a renderli più maturi. Praticamente tutti i nostri progetti tendono a toccare diverse fragilità, in quella che può essere una visione di autonomia totale della persona con disabilità». In questi anni, nella Sezione di Pavia, molti Volontari in Servizio Civile vicini alla scadenza del loro progetto, si sono autonomamente dati da fare nella promozione del medesimo presso i propri conoscenti, e spesso sono rimasti all’interno del gruppo di Volontari, come Amici. Inoltre, la sensibilizzazione, per la UILDM di Pavia, è il risultato di un lavoro di rete tra le varie organizzazioni del territorio, un tassello importante per fare in modo che le persone mettano a disposizione anche poco del proprio tempo a favore di una giusta causa. Sottolinea Pirastu: «Nella nostra Sezione si è creato un bellissimo Gruppo Giovani, avviatosi anche con attività al di fuori dell’”ordinaria amministrazione”. La vera scintilla è scattata, infatti, quando abbiamo proposto la pratica dell’hockey. Con l’avvio di questa attività progettuale sono arrivati ragazzi con disabilità che prima non immaginavano neanche quali potenzialità potessero avere. Altra tappa importante, poi, è stata la condivisione con altre associazioni dello Sportello Antidiscriminazioni voluto dal Comune di Pavia, che ci ha permesso di conoscere situazioni di fragilità diverse, presenti sempre sul nostro territorio, per cercare, insieme, di combattere per una città più giusta. Tra le altre attività svolte che continuano a rafforzare il legame che c’è tra i vari Soci, inoltre, ci sono il laboratorio teatrale e il corso in piscina. In pratica, quello che cerchiamo di insegnare ai nostri ragazzi è di usare una responsabile irresponsabilità, di non fermarsi davanti all’ostacolo e cercare un modo non “ordinario” per andare oltre. Vogliamo che questi percorsi alternativi di formazione non siano costruiti da UILDM, ma che il socio impari a rapportarsi con le opportunità che il territorio offre. Dopo di che, in un periodo in cui il Servizio Civile Nazionale "stenta ad incominciare", si cercherà di fare fronte anche alle attività ordinarie di trasporto e di assistenza». Tra le difficoltà incontrate lungo questo intenso cammino, Fabio Pirastu ci racconta come a Pavia, essendo una città universitaria, spesso i ragazzi vengono coinvolti nelle attività ma, dopo aver conseguito la laurea, lasciano il territorio, e questo fa allontanare anche Volontari che hanno dato un contributo notevole alla crescita del gruppo. «Proprio per questo motivo è importante entrare nel mondo della Scuola, per riuscire ad entrare in contatto con studenti che vengano affascinati da come siamo in grado di risolvere problemi apparentemente irrisolvibili, con semplici “trucchi” del mestiere! L’altra bella novità che sta coinvolgendo la nostra Sezione è il Progetto On Air Web Radio UILDM Pavia che ha visto conclusa la prima parte formativa, che ci ha permesso di comprendere come fare la radio. I Volontari hanno preso parte al Progetto e a breve comunque la Radio Web di UILDM Pavia risuonerà per le casse di molti personal computer!». Fabio Pirastu vuole lanciare un messaggio chiaro e forte ai ragazzi: «Come ha affermato Kennedy “non pensate a cosa può fare il vostro Paese per voi, ma a cosa voi potete fare per il vostro Paese”. Confrontarsi e impegnarsi per gli altri ci permette di iniziare a conoscerci, prendendo le misure delle nostre aspettative e delle nostre capacità. Un’esperienza molto più ampia del semplice aiuto, che porta a dare molto ma a ricevere molto di più. Proprio il Bando di Servizio Civile Comunale pubblicato dal Comune di Pavia è un importante segno di come negli anni siamo riusciti ad essere efficaci nella crescita della nostra cittadinanza, con l’aiuto dei Volontari di Servizio Civile che hanno condiviso con noi questo cammino». (V.B.)  

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Margaret

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