Un'immagine della finale del Campionato italiano 2011/12 di wheelchair hockey
«Una delle finali più belle della storia del wheelchair hockey italiano»: commenta così Antonio Spinelli, presidente della FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey), la partita che da pochi minuti ha concluso il 17mo campionato italiano di hockey in carrozzina elettrica.
I Thunder Roma vincono sui Cocoloco Padova per 3 a 1, riconfermandosi per la seconda volta consecutiva campioni italiani e conquistando così il loro terzo scudetto.
Momenti di grandissima tensione in una finale con due squadre di alto livello che si sono fronteggiate in un testa a testa fino all'ultimo minuto, che ha fatto sudare e perdere la voce a un pubblico coinvoltissimo. Le due squadre sono rimaste sul punteggio dell'1 a 1 fino a quasi il quarto tempo. Poi Roma ha sbagliato il rigore del possibile 2 a 1 ma infine è riuscita a segnare. Quindi è stata la volta di Padova a sbagliare un rigore, quello del possibile pareggio, che è così sfumato. L'ulitmo goal i Thunder lo hanno segnato in chiusura di partita. Nonostante i Cocoloco li incalzassero senza sosta, sono riusciti a piazzare in contropiede un altro punto.
«Roma è campione indiscusso, ma la sua avversaria è stata molto più che degna. La partita ha avuto un tale teso equilibrio che se l'esito fosse stato diverso nessuno si sarebbe lamentato. I Thunder si riconfermano squadra eccezionale e i Cocoloco si presentano come nuovo fenomeno da tenere d'occhio» continua Spinelli.
Anche per Michele Fierravanti, il C.T. della nazionale - nazionale che proseguirà la permanenza a Lignano nei prossimi giorni in un ritiro che la prepara all'imminente confronto europeo (4/11 giugno, Europei in Finlandia) - i Cocoloco sono una bella sorpresa. «Il loro gioco elastico tra le due mazze funziona bene e prevedo una loro presenza sempre più predominante nelle finali dei prossimi anni».
I Thunder, svantaggiati giocando prevalentemente con una sola mazza, hanno utilizzato una tattica che ha puntato sulla compattezza di squadra, tenendo la mazza sempre centrale e circondandola strettamente con gli altri tre giocatori stickers: una tattica a blocco chiuso che non ha permesso facilmente l'ingresso da parte dell'attacco avversario.
Cocoloco, con due mazze e quindi con maggiore forza fisica da spendere in campo, ha puntato su un gioco di attacco che ha dato, con continue incursioni, filo da torcere ai campioni in carica ma che, al contempo, ha anche lasciato spazi al suo interno, dando possibilità d'ingresso agli avversari. Ed è proprio così che i Thunder si sono inseriti e sono riusciti a vincere.
Ed ecco la classifica completa dell'A1 per il 2012:
1° - Thunder Roma
2° - Cocoloco Padova
3° - Sharks Monza (che hanno battuto i Rangers per 11 a 4)
4° - Rangers Bologna (che l'anno scorso avevano fronteggiato i Thunder nella finale)
Per l'A2 2012 invece i risultati sono:
1° - Blue Devils Genova (che hanno vinto sui Magic per 12 a 4)
2° - Magic Torino
3° - Leoni Sicani (che hanno vinto sui Tigers per 9 a 2)
4° - Tigers Bolzano
I Blue Devils non solo vincono il campionato italiano 2012 di A2, ma tornano in A1, da dove erano usciti solo per un anno in tutta la loro storia. Per Michele Fierravanti, allenatore della nazionale, è l'esperienza la qualità che contraddistinque la squadra genovese. «Un consolidato gruppo di amici, prima ancora che di compagni di squadra». A dirlo è Fabio Ginesi, capitano dei Blue Devils, che si aspettava di stravincere come è successo: «Ce lo meritavamo, volevamo moltissimo tornare il A1».
A celebrare i nuovi campioni, l'applaudita esibizione della rock & funky band veronese Trithium. (B.P. e R.R.)
